2 GIUGNO SENZA DIVISA

di Ascanio Celestini. «Ammesso che abbia senso fare una sfilata in pompa magna, dovremmo sfilare tutti noi. I cittadini che credono nella Repubblica. Quante volte sono stati proprio gli uomini in divisa a indebolirla, combatterla, tradirla?»

2 GIUGNO SENZA DIVISA

Speriamo che il Covid ci aiuti a togliere le divise dal 2 giugno.

Oggi è per arginare la malattia che ha causato tre milioni e mezzo di morti nel mondo. Domani sarà per arginare gli eserciti che causano una strage senza fine da sempre.

Ammesso che abbia senso fare una sfilata in pompa magna, dovremmo sfilare tutti noi. I cittadini che credono nella Repubblica. Quante volte sono stati proprio gli uomini in divisa a indebolirla, combatterla, tradirla?

Dai soldati che non contrastarono la marcia su Roma

alle guardie che entrarono nella Diaz,

dai poliziotti che uccisero Aldrovandi

ai carabinieri che pestarono Cucchi,

dai fedelissimi di De Lorenzo

ai generali della P2,

Ascanio Celestini