75 anni di Costituzione Antifascista/6

LA NOSTRA STORIA, LE NOSTRE REGOLE. Nel Paese con la Costituzione Antifascista più bella del mondo e volutamente dimenticata (e mai applicata interamente) iniziamo questo viaggio di scoperta della nostra Carta Costituzionale scritta con il sangue dei nostri giovani. I partigiani, in questo strano Paese, non faranno la fine dei Briganti (che la Storia fa passare come delinquenti). Stiamo parlando di donne e uomini che hanno combattuto per la libertà. I secondi si sono difesi dall'occupazione dei Savoia (peggio dei nazisti) e i primi da quella nazi-fascista.

75 anni di Costituzione Antifascista/6

ART. 25. Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso. Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge.

ART. 26. L’estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali. Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici.

ART. 27. La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte.

ART. 28. I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.

LEGGI ANCHE:

- 75 anni di Costituzione Antifascista

75 anni di Costituzione Antifascista/2

75 anni di Costituzione Antifascista/3

75 anni di Costituzione Antifascista/4

75 anni di Costituzione Antifascista/5