Ad ogni indecenza deve esserci un limite

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «

Ad ogni indecenza deve esserci un limite

La notizia, in parte già nota, è questa. Ad Agrigento vi è un' Accademia di Studi Mediterranei che si definisce " Istituto di Alta Cultura ".
Nell'atto costitutivo si afferma "che opera secondo princípi di legalità, onestà, integrità, correttezza e buona fede".
Ogni anno assegna un premio "PAOLO BORSELLINO" a persone che, a giudizio di una apposita commissione, abbiano tali virtù.

È giunta alla 28^ edizione e, tra i premiati, ha scelto anche il sindaco di Palermo Lagalla. Queste alcune referenze dello stesso.
Nel passato egli ha fatto parte di tale Accademia, ma, dato di assoluto rilievo, la sua candidatura a sindaco è stata sollecitata e sostenuta da Marcello Dell'Utri, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, e da Totò Cuffaro, condannato per favoreggiamento alla mafia.
Sostegno accettato da Lagalla.

Non so chi siano i componenti della commissione che ha scelto i soggetti da premiare, ma ho avuto una indiscrezione, in fase di verifica. Dicono che dalla ingiusta latitanza sia giunto un "pizzino" di approvazione da parte di Matteo Messina Denaro. Nel contempo, agli antipodi, che vi sia una tomba dalla quale proviene un permanente fragore.
È il "buon Paolo" che si rivolta in modo incessante: vorrebbe uscire per gridare: NO NEL MIO NOME!
Purtroppo non può farlo.

Allora lo grido io: NO NEL SUO NOME! Invito che siano in molti a gridarlo e farlo giungere sino ad Agrigento: NO NEL SUO NOME!
Ad ogni indecenza vi deve essere un limite.