AFGHANISTAN: preghiera nelle carceri d'Italia

Iniziativa promossa da Ispettorato Cappellani Carceri e Caritas Italiana. Don Grimaldi, la preghiera ci sospinge all’azione.

AFGHANISTAN: preghiera nelle carceri d'Italia
Foto di Annett_Klingner da Pixabay

Le drammatiche immagini di un paese imprigionato nella paura e nel terrore, pongono interrogativi e invitano alla solidarietà umana e spirituale. L’Ispettorato Generale Cappellani delle Carceri d’Italia unitamente a Caritas Italiana promuovono una giornata di preghiera nelle carceri, sabato 28 e domenica 29 agosto.

All’Angelus della scorsa domenica, Papa Francesco ha chiesto a tutta la chiesa e ad ogni persona di buona volontà di pregare con Lui, il Dio della Pace “affinché cessi il frastuono delle armi e le soluzioni possano essere trovate al tavolo del Dialogo”. Dalle indicazioni del Pontefice nasce, dunque, l’invito di preghiera comunitaria nelle carceri sollecitato dall’Ispettore dei cappellani delle carceri d’Italia, don Raffaele Grimaldi e dal Direttore della Caritas Italiana don Francesco Soddu.

“Solo dove c’è la sofferenza e il dramma della solitudine si può comprendere ancora meglio la sofferenza dell’altro – nella motivazione di don Grimaldi - perciò, invito i cappellani dei nostri Istituti Penitenziari, che seguono con apprensione le sorti del popolo Afghano, unitamente ai volontari e agli operatori, di farsi promotori di una preghiera solidale, affinché durante Sante Messe di Sabato 28 e Domenica 29 di Agosto, i nostri Istituti possano diventare dei veri Cenacoli di solidarietà e di vicinanza al popolo afgano."