Apriamo gli occhi prima che sia troppo tardi

L'OPINIONE. «Ci stanno portando verso situazioni catastrofiche, verso una guerra ancora non dichiarata ufficialmente, con un aumento pazzesco dei prezzi e della precarietà generale.»

Apriamo gli occhi prima che sia troppo tardi

Le ricchezze vengono spostate verso i petrolieri con profitti enormi, verso i mercanti di armi, verso il capitale in generale con le scelte che vengono fatte dalla banca centrale europea. E noi dobbiamo essere indottrinati sulla necessità della guerra e dei sacrifici che dobbiamo fare per questa. L'informazione ci deve distrarre dietro a diatribe interne, come pettegolezzi che devono occupare la nosta mente per non pensare ad altro. Dal calcio all'autonomia differenziata allo squallore delle discussioni parlamentari,ecc.

In questa grande maionese impazzita dovremmo cercare un filo di Arianna che ci porti fuori da questo intricato labirinto di decadenza etica e strutturale di società che non trovano la strada per uscire dal buco nero in cui stanno precipitando.

É importante da parte di tutti cercare di ritrovare il lume della ragione prima che sia troppo tardi.

La prima guerra mondiale scoppiò all'improvviso, senza una vera ragione apparente e senza che nessuno sembrava volerla. Si crearono condizioni strane per cui all'improvviso scoppiò.

Cerchiamo di interrompere questa assuefazione e accondiscendenza rassegnata prima che sia troppo tardi per tutti. C'è una incapacità da parte del neoliberismo a dare risposte che lo può spingere a ricercare sempre più la soluzione violenta nel tentativo di sopravvivere.

Lucio Pastore

 

 

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