Auschwitz
Silenzio assordante
in questo posto
desolatamente affollato.
Urla
disumane
da bocche silenziose,
cucite.
Scheletri vestiti a righe,
che con calore ustionante
svaniscono in nuvole nuove
che oscurano il sole.
E il freddo non se ne andrà mai,
da qui,
nel petto,
come in tutti quelli
ormai bruciati.