Bambine e adolescenti ucraine vendute come schiave sessuali sul dark web

La denuncia è stata pubblicata mercoledì nel primo pomeriggio su un canale telegram di “informazione alternativa”.

Bambine e adolescenti ucraine vendute come schiave sessuali sul dark web
Nostro articolo del 9 giugno

Il pozzo putrido e marcio dello sfruttamento mafioso e patriarcale dell’emergenza umanitaria in Ucraina – conseguenza della nuova guerra – continua a far emergere tutta la melma, lo squallore, la perversione, l’abominio disumano di fogne senza fondo. Nella complice e colpevole indifferenza dell’Europa in cui, come accaduto in Olanda, c’è chi tenta di costituire partiti pro-pedofili (come denunciato da Meter onlus e da noi pubblicato) e dell’Italia in cui ogni «giornata» e ogni commemorazione è occasione di pennacchi e sfilate, retorica e corsa dei pavoni ma sulla «Giornata internazionale contro la tratta» cala ogni anno un silenzio che puzza di omertà e connivenza.

L’omertà e la connivenza del Paese sporco in cui si difendono branchi di stupratori o «feste» con volgari, squallidi e vergognosi riferimenti fallocratici e maschiocentrici, in cui ogni giorno non si riescono a contare le donne schiavizzate, stuprate, vittime di violenza. E fin troppo spesso additate, insultate, emarginate, «colpevolizzate» loro assolvendo il criminale patriarca.

La cultura dello stupro, la buona borghesia che ogni giorno e ogni notte alimenta le mafie dello stupro a pagamento sono terreno di consolidamento e affermazione di ogni mafia.

L’emergenza umanitaria conseguenza della nuova guerra in Ucraina esplosa a febbraio si innesta in questo pozzo putrido e marcio. Le mafie si sono consolidate, affermate, si sono persino rafforzate con la pandemia e il lockdown di due anni fa. Le mafie della schiavitù sessuale, come abbiamo ripetutamente denunciato in queste pagine, non si sono mai fermate.

Sfruttando anche il web, esattamente come i pedocriminali, lo documentano anche i rapporti di Save the Children e il costante e coraggioso lavoro di inchiesta e denuncia di Meter Onlus e della campagna «Questo è il mio corpo». La nuova guerra in Ucraina per questi esseri immondi è apparsa una prateria sterminata. L’Unicef già a marzo ha denunciato che i bambini sono a rischio tratta, le prime denunce sono di fine febbraio lanciate dalla Romania, in Spagna il primo arresto è stato di un trafficante pedofilo, la giornalista d’inchiesta Amalia De Simone ha documentato mesi fa la presenza accertata di italiani in questi traffici, Sex Industry is violence (primi in Italia a denunciare) documenta costantemente le perversioni criminali e patriarcali, maschiliste e depravate di coloro che stuprano a pagamento quotidianamente. Esseri che si sono sfregati le mani, hanno esultato, hanno scatenato le loro peggiori depravazioni dopo l’esplosione della guerra.

Lo abbiamo riportato varie volte, i post sulla pagina instagram https://www.instagram.com/sexindustryisviolence/ documentano quanto la loro efferatezza non si ferma (anzi aumenta e si scatena) di fronte a bambine e ragazze minorenni.

Sulle nostre pagine, anche riprendendo le denunce di Sex Industry is violence, Amalia De Simone, l’associazione Ebano che è presente alla frontiera tra Romania ed Ucraina ed ha testimoniato quanto i trafficanti si sono scatenati, organismi internazionali come l’Unicef e altre, da mesi stiamo costantemente continuando a pubblicare – nel silenzio pressoché totale della «grande informazione» e della «società civile» sempre più asocietà e sempre più lontana da ogni minima civiltà – ogni nuova notizia, ogni riscontro, ogni nuova denuncia.

L’ultima è comparsa mercoledì 3 agosto intorno alle 14 su un canale telegram di “informazione alternativa”: «ragazze minorenni ucraine» “vendute come schiave sessuali», «ci sono un gran numero di offerte su Darknet per la vendita di bambini e adolescenti dall’Ucraina» riporta il canale.

Denuncia a cui viene allegato uno screenshot, coperto come doveroso e necessario, di una di queste «offerte»: una quindicenne a quasi tremila euro per 15 giorni. La denuncia è pubblica, ci stiamo comunque attivando perché chi di dovere se non è già informato possa esserlo.

Crediamo doveroso non tacere di fronte questi abomini, sin dal primo giorno ogni mafia, ogni delinquenza, ogni efferata criminalità su queste pagine troverà sempre il nemico più spietato. Non daremo loro mai tregua e sentiamo l’indignazione, lo schifare, il denunciare e combattere senza quartiere queste e altre bestie immonde come un dovere e un diritto. Giorni fa, in occasione della «Giornata internazionale contro la tratta», abbiamo pubblicato la prima parte di un nostro nuovo approfondimento di denuncia.

In questi giorni avremmo dovuto pubblicare la seconda parte, lo faremo nei prossimi giorni. Di fronte questa notizia di bambine e ragazze vendute come schiave sessuali sul Dark Web non potevamo rimanere indifferenti, non potevamo passare oltre. Non l’abbiamo fatto finora e mai lo faremo.

WORDNEWS.IT © Riproduzione vietata

 

 

- Schiavitù sessuale, abominio mafioso del XXI secolo

https://www.wordnews.it/schiavitu-sessuale-abominio-mafioso-del-xxi-secolo

- Quante donne e bambine ucraine diventeranno schiave dello stupro a pagamento in Italia?

https://www.wordnews.it/quante-donne-e-bambine-ucraine-diventeranno-schiave-dello-stupro-a-pagamento-in-italia

 - Ucraina, le mafie dello stupro a pagamento stanno già sfruttando l’emergenza umanitaria

https://www.wordnews.it/ucraina-le-mafie-dello-stupro-a-pagamento-stanno-gia-sfruttando-lemergenza-umanitaria

  - Conferme e riscontri: le mafie dello stupro a pagamento stanno sfruttando l’emergenza umanitaria

https://www.wordnews.it/conferme-e-riscontri-mafie-dello-stupro-a-pagamento-stanno-sfruttando-lemergenza-umanitaria

  - Ucraina, ulteriori denunce delle mafie della tratta

https://www.wordnews.it/ucraina-ulteriori-denunce-delle-mafie-della-tratta

  - Clienti? Mercato? Lavoro? No, stupro online

https://www.wordnews.it/clienti-mercato-lavoro-no-stupro-online

  - Ucraina, denuncia dell'Unicef: bambini a rischio tratta

https://www.wordnews.it/ucraina-denuncia-dellunicef-bambini-a-rischio-tratta

  - Sfruttamento dell'emergenza umanitaria dalle mafie dello stupro a pagamento, petizione e volantino in Germania

https://www.wordnews.it/sfruttamento-dellemergenza-umanitaria-dalle-mafie-dello-stupro-a-pagamento-petizione-e-volantino-in-germania

 - Stupratori mafiosi «felici di avere giovani donne ucraine fresche che attraversano il confine tedesco»

https://www.wordnews.it/stupratori-mafiosi-felici-di-avere-giovani-donne-ucraine-fresche-che-attraversano-il-confine-tedesco

 - Amalia De Simone: anche gli italiani si sono attivati per sfruttare l’emergenza umanitaria

https://www.wordnews.it/amalia-de-simone-anche-italiani-si-sono-attivati-per-sfruttare-lemergenza-umanitaria

 -Tratta sessuale dall’Ucraina, primo arresto in Spagna. Allerta sulle reti pedofile transnazionali

https://www.wordnews.it/tratta-sessuale-dallucraina-primo-arresto-in-spagna-allerta-sulle-reti-pedofile-transnazionali

Emergenza umanitaria Ucraina, gli stupratori (anche pedofili) a pagamento e online sempre più scatenati

https://www.wordnews.it/emeregenza-umanitaria-ucraina-gli-stupratori-anche-pedofili-a-pagamento-e-online-sempre-piu-scatenati