Caro generale Dalla Chiesa...

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «

Caro generale Dalla Chiesa...

Non si rivolti nella tomba, purtroppo è accaduto! Lei che ha contrastato il terrorismo e le varie mafie. Lei che è stato ucciso dalla mafia militare su mandato di quella politico-istituzionale.
Lei che ha educato i suoi figli alla legalità, nel rispetto dello Stato democratico. Come poteva immaginare che sua figlia Rita si candidasse alle elezioni nelle liste di Forza Italia!

Quella figlia che negli anni '90, lo ricordo bene, frequentava le assemblee del movimento politico La Rete, assieme al fratello Nando.

Veda, caro Generale, talora la vita ci cambia, e di molto.
Sua figlia ha trovato lavoro nelle televisioni di Silvio, che immagino la paghi bene. E se il datore di lavoro ha bisogno di una candidatura d'immagine, che spera possa dargli una sorta di "verginità" che lui non ha mai avuta, sua figlia Rita è la persona giusta.
Perbacco, la figlia del Generale Dalla Chiesa va con Silvio! 

Ma è lo stesso Silvio pregiudicato per frode fiscale, imputato per corruzione di testimoni, finanziatore di Cosa Nostra per molti anni, frequentatore abituale di prostitute?

Si, è proprio lui!


Ma è lo stesso Silvio, fondatore di Forza Italia assieme a Marcello Dell'Utri, condannato a 7 anni di reclusione per concorso esterno con Cosa Nostra?


Si, è proprio lui!


Generale non se la prenda, i tempi cambiano, i ragazzi crescono e devono farsi strada.
Si consoli, in Paradiso, parlando con Falcone e Borsellino, con Rocco Chinnici, con Cesare Terranova, con Pio La Torre, con Piersanti Mattarella, con padre Puglisi, con Montana, con Cassará, con i numerosi appartenenti alle Forze dell'Ordine e con tanti altri uccisi da mano mafiosa.

Non pensi più a sua figlia, come non voglio pensarci io.
Dimentichiamola!