Concorso messi notificatori: la dichiarazione di voto di Dina Carinci

Proseguiamo la ripubblicazione del verbale della seduta del 13 luglio in cui l’assise ha discusso (e bocciato a maggioranza) l’istituzione di una commissione d’inchiesta.

Concorso messi notificatori: la dichiarazione di voto di Dina Carinci

PRESIDENTE:

Grazie.

Ci sono altri interventi per dichiarazioni di voto?

Consigliera Carinci per dichiarazione di voto, prego.

CARINCI:

Grazie Presidente.

Confesso che mi sono dovuta calmare e molti di voi sanno che sono un po’ fumina, per cui dopo le cose che ho sentito che vi giuro mi hanno fatto stare male, mi hanno fatto capire che io sto nel posto sbagliato e sono convinta che come me molti altri stiano nel posto sbagliato, perché dopo aver sentito il Sindaco che parla di Commissione dell’arroganza, permettetemi, io mi sono indignata, una Commissione - non so neanche se si stesse riferendo alla Commissione di igilanza o a quella che abbiamo richiesto, non si è capito bene, o almeno forse non l’ho capito io - ma in ogni caso si tratta di Commissioni comunali.

La Commissione dell’arroganza, Sindaco, l’unico atteggiamento arrogante che ho visto qui dentro è stato il suo, mi dispiace ma è così.

Come sempre, come tutte le volte non c’è una volta che Lei non l’ha fatto, si è messo a parlare di altri Comuni, di altri enti, di Vasto quando parliamo?

Perché non ha risposto neanche ad una domanda del Consigliere Giangiacomo?

Questa, confesso, non è stata una sorpresa, lo sapevo che non avrebbe mai risposto, ma perché, perché sta ancora a parlare delle anguille!

Noi ce lo ricordiamo l’articolo firmato dai cosiddetti gruppi di Maggioranza che ci hanno accomunato alla questione delle anguille, ma cavoli ci hanno accomunato anche al volantino!

Ma veramente vi credete che abbiamo l’anello appeso al naso?

Ma veramente questo credete? Questo credete?

Quante chiacchiere, quante chiacchiere Madonna, con sta frase ricorrente “la Commissione dell’arroganza, la Commissione dell’arroganza”, mi ha ricordato il Presidente della TUA quello che mi sono mangiato vivo qua dentro e qualcuno se lo ricorda ancora, quello mi ha ricordato Lei oggi!

Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace perché io pensavo di potermi fidare di Lei, mi dispiace, ci ha detto che bisogna assumere al più presto per evitare la paralisi, e quindi che cosa ha voluto dire Lei con questa frase, Sindaco? Che ha voluto dire? Le spiego quello che ho capito io? Abbiamo tanta (parola non chiara) di dover assumere che va bene pure se ci stanno le incompatibilità, va bene pure se assumiamo parenti dei Consiglieri Comunali, dei Dirigenti, persone che hanno dei rapporti fiduciari con la Commissione, questo ci ha voluto dire?

Io l’ho interpretato così, l’ho interpretato male forse, ma questa è l’interpretazione che io ho dato.

La città credo che non si paralizzi neanche per le mancate assunzioni che comunque, per l’amor di Dio, ci devono essere, ne abbiamo bisogno, lo sappiamo, lo diciamo da anni, ma forse l’avete paralizzata voi, l’avete paralizzata voi.

Ne dico due per tutte proprio degli ultimissimi giorni, Vasto marina bloccata per l’asfalto fatto il 12 luglio in pieno centro, con tutti i parcheggi assolutamente inaccessibili.

Per non parlare dell’erbetta dietro al cimitero, messa mercoledì, oggi già secca, oggi già secca, l’avete paralizzata voi Vasto.

Questa è la verità. Poi concludo, volevo dire tre cose fondamentali, la Consigliera Amato è stata veramente molto brava ad esprimere anche il mio sentimento riguardo alla questione Commissione dell’arroganza, è stata bravissima.

Mi premeva dire questa cosa delle anguille, che noia che barba!

Quell’articolo becero che è stato scritto non ci voglio neanche ripensare. Poi mi premeva dire la questione di Bibbiano, per quanto riguarda me Dina Carinci non è necessario arrivare a fatti gravi come quelli di Bibbiano per allontanarmi dal Centrosinistra, da questa Amministrazione e forse, ahimè, pure dalla politica.

Basta il suo camouflage, bastano i suoi giochi di prestigio per farmi capire che probabilmente noi non abbiamo alcuna speranza, se un Sindaco definisce una Commissione di cui si chiede l’istituzione, Commissione dell’arroganza, noi non abbiamo speranza, non abbiamo speranza, lo volete capire?!

Io ci vengo alla messa a San Giuseppe, anche a San Giovanni va bene uguale, prego io perché Lei abbia un po’ di discernimento perché non Le sarebbe costato nulla adesso far votare la sua Maggioranza per l’istituzione di questa Commissione, nessuno qui dentro ha parlato di Procura, eravamo tutti d’accordo che nessuno avrebbe nominato la parola “Procura” perché nessuno di noi ha interesse ad andarci!

Nessuno ha interesse ad andarci, avrebbe potuto farlo ma so già come sarà il voto oggi e mi dispiace tanto.

Sindaco, io veramente pregherò per il suo discernimento, ne sia certo.

PRESIDENTE:

Grazie.