DELITTO MATTEOTTI

«Io dichiaro qui, al cospetto di questa assemblea e al cospetto del popolo italiano, che assumo solo io la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto...». (Benito Mussolini dal discorso alla Camera del 3 gennaio 1925)

DELITTO MATTEOTTI

Il volume non è soltanto una brillante, lucida analisi dei tragici eventi che aprirono definitivamente la via alla dittatura in Italia, ma anche un’analisi appuntita, meticolosa, accuratissima che consente di verificare come nella trascrizione del resoconto stenografico dei funzionari della Camera siano scomparsi, grazie a una occhiuta e certamente non disinteressata regia, elementi preziosi tra i quali diverse interruzioni (una delle quali dello stesso Mussolini!) che, integralmente qui riportate, consentono una rilettura originale e rivelatrice di quel discorso, restituendoci qualcosa che evidentemente si voleva far scomparire.

 

Dobbiamo dunque alla stampa libera del tempo e all’appassionata ricerca di Gianfrate se oggi abbiamo di quella estrema testimonianza di libertà una ricostruzione più completa, non “emendata” dal regime, non offuscata da filtri ma ricostruita grazie a giornali quali La Giustizia, l’Avanti! e l’Unità, ma anche a un giornale “fascistissimo” quale La Gazzetta di Puglia, la cui cronaca è tuttavia ricca di particolari inediti.  

(dalla prefazione di Alberto Aghemo).

 

Mario Gianfrate. Storico, scrittore, autore di testi teatrali, già collaboratore dell’Avanti! Negli anni ’80 e del Corriere del Giorno.

Ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto Pugliese di Storia dell’Antifascismo e con la Fondazione “Giuseppe Di Vagno”.

È autore di numerose pubblicazioni di narrativa e saggistica.

 

Genere: Saggistica/Storia 

Pagine: 156

Prezzo: 15,00