«Frida Kahlo, il caos dentro». A Milano la mostra sull'artista messicana
LA FABBRICA DEL VAPORE. Un percorso sensoriale e multimediale che permette di curiosare e conoscere gli ambienti dove principalmente l'artista ha vissuto. Il quartiere, la casa, lo studio, la camera da letto. Angoli simbolo della vita quotidiana.
Alice Tomasoni
Sep 27, 2020 12:01
«Frida Kahlo. Il caos dentro». Questo il titolo della mostra presente a La Fabbrica del Vapore a Milano dal 10 ottobre 2020, curatori nomi d'eccezione come Antonio Arèvalo, Alejandra Matiz, Milagros Ancheita e Maria Rosso.
Un percorso sensoriale e multimediale che permette di curiosare e conoscere gli ambienti dove principalmente l'artista ha vissuto. Il quartiere, la casa, lo studio, la camera da letto. Angoli simbolo della vita quotidiana.
Per chi conosce la sua vita non può non ricondurre il titolo alle vicessitudini dell'artista messicana.
Una vita problematica, drammatica, passionale.
Un corpo esile ma forte, affetta da spina bifida fin da bambina non ha ricevuto da subito le adeguate cure. Con gli anni poi lo stato di salute dell'artista si aggrava a causa, nel 1925, di un grave incidente. Subì lesioni e politrauma che la costrinsero a letto per anni.
La sofferenza fece avvicinare questa ragazza di soli 18 anni e con un destino segnato e complicato, al mondo dell'arte.
In molti scritti viene raccontato che Frida fece mettere sul letto uno specchio e non a caso, la sua prima opera fu un ritratto. "Sono la persona che conosco meglio", così giustifica i suoi molteplici dipinti di lei stessa. Non a caso, pittrice dal corpo "inesistente".
Ritratti, tantissimi ritratti.
L'amore entra nella sua vita qualche anno più tardi, verso i 21 anni, quando si iscrisse al Partito Comunista conoscendo Diego Rivera. Si sposarono nel 1929 e fu un amore frastagliato, passionale, tra arte e tradimenti. Frida lo definì il suo "secondo incidente".
Una sezione della mostra sarà dedicata anche a questo rapporto così profondo: lettere d'amore, scritti, opere.
Il focus dell'esposizione volge anche sulla cultura messicana che influenzò lo stile, gli abiti, gli accessori e le tendenze di Frida.
Presente anche l'opera originale di Frida del 1938 Piden Aeroplanos y les dan Alas de Petate – Chiedono aeroplani e gli danno ali di paglia e sei litografie acquerellate originali di Diego Rivera.
La mostra si conclude con la possibilità di vivere dentro una sala multimediale 10D video, suoni ed effetti speciali ad altissima risoluzione.
Un'esperienza sensoriale di realtà aumentata molto emozionante.
Una donna straordianaria, coraggiosa, combattiva, indomabile. Raffinata e trasgressiva al tempo stesso. Passionale, dannatamente passionale.
“Sono nata con una rivoluzione. È in quel fuoco che sono nata, pronta all’impeto della rivolta fino al momento di vedere il giorno. Il giorno era cocente. Mi ha infiammato per il resto della mia vita. Da bambina, crepitavo. Da adulta, ero una fiamma”.
Frida Kahlo
Frida Kahlo, Il Caos Dentro.
Mostra a Milano, presso la Fabbrica del Vapore
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