“Giulio fa cose” – Un libro in risposta alla scomparsa di Giulio Regeni

Un libro scritto dai genitori in memoria del figlio, ma soprattutto per sottolineare la totale negligenza degli stati e dei governi, che in quattro anni non sono stati capaci di dare una risposta concreta a questa terribile vicenda.

“Giulio fa cose” – Un libro in risposta alla scomparsa di Giulio Regeni
La copertina del libro

di Maggie van der Toorn

E' disponibile da oggi, 23 gennaio, il libro dedicato a Regeni,  Giulio fa cose, edito da Feltrinelli. Gli autori sono Paola Deffendi, Claudio Regeni ed Alessandra Ballerini che raccontano la tragedia di Giulio Regeni, scomparso il 25 gennaio 2016 al Cairo, a cui il mondo della politica ancora non ha risposto.

Gli autori rispondono con la narrazione del rapimento, delle torture e dell'uccisione. Un libro scritto dai genitori in memoria del figlio, ma soprattutto per sottolineare la totale negligenza degli stati e dei governi, che in quattro anni non sono stati capaci di dare una risposta concreta a questa terribile vicenda. Gli egiziani hanno ucciso cinque innocenti, hanno inventato storie incredibili, e hanno falsficato documenti per allontanare i sospetti dei loro apparati, senza però riuscirci. Non ha risposto l'Europa, nè l'Italia e nè sembra voler combattere nè riuscire ad ottenere la verità e giustizia per Giulio e per tutti i Giulio d'Egitto. 

Era il 3 febbraio 2016 quando il corpo di Giulio fu trovato ai bordi della strada che collega Alessandria al Cairo, nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani. Aveva soltanto 28 anni, un dottorando italiano dell'Università di Cambridge. Giulio venne rapito il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di Piazza Tahrir.

«Abbiamo visto tutto il male del mondo sul suo corpo. Ma tutto il male del mondo è anche attorno a Giulio; omertà, paura, intrighi, depistaggi. Il coraggio è andare avanti, giorno dopo giorno, sapendo che esiste tutto questo.»

Sono stati violati tutti i diritti umani, ogni diritto di libertà, e continuano ad essere violati in mancanza di una risposta concreta che a tutt'oggi non è  arrivata. Uno stallo politico che prosegue da anni, in cui anche l'Università di Cambridge ha mostrato una scarsa collaborazione con i magistrati italiani. Dal 2016 la famiglia e gli amici di Giulio Regeni, insieme ad organizzazioni non governative, con determinazione e coraggio stanno portando avanti appelli, petizioni e mobiltazioni per chiedere la verità sulla morte del ragazzo.

Giulio fa cose è un libro scritto dai genitori, Paola e Claudio, insieme al loro avvocato Alessandra Ballerini, che farà discuttere e di cui WordNews.it parleremo ancora, affinché la verità non venga raccontata. Non è possibile che da quattro anni ancora non ci sia una verità processuale, nè che vi siano dei buchi nel materiale investigativo. Occorre mettere la parola fine su una travagliata vicenda che attende solo la verità.

Non si può mettere a tacere la giustizia. La verità deve venire a galla, la verità per Giulio.

Il 31 gennaio, alle ore 18:30, i genitori di Giulio saranno alla Feltrinelli in piazza Duomo a Milano per parlare di Giulio fa cose. Auguriamo vivamente che il libro possa riaccendere la speranza di dare finalmente luce su questo omicidio e che ci sia una risposta al perché un ragazzo ha dovuto affrontare una morte così terribile.