“Gli appunti su Berlusconi, il dottor Falcone, li prese per analizzarli in un secondo momento. Poi non c'è stata la possibilità”

Intervista a Maurizio Ortolan ispettore di polizia del reparto Anticrimine di Palermo negli anni '90 e vicino al giudice Giovanni Falcone.

Falcone era un tipo molto esigente. Io all'epoca di mafia, di cose di mafia e di cose siciliane sapevo veramente poco, quello che leggevo sui giornali. E ricordo che all'inizio della verbalizzazione commisi degli errori perché, per farti un esempio, parlando di Stefano Bontate io scrissi Stefano Bontade, con la “d”, e invece è con la “t” e il dottor Falcone non dico che si alberò ma mi disse “no su queste cose bisogna stare attenti.

Chi fa un lavoro come il suo è tenuto ad essere preciso e conoscere le cose aldilà del sentito dire”.

Poi successe un altro fatto analogo dove il dottor Falcone si mise a ridere. Da lì in poi, siccome mi vide abbastanza volenteroso e che mi piaceva assistere a queste cose, quando dettava si preoccupava che io scrivessi bene e spesso, quando si parlava il palermitano, mi faceva le lezioni nel corso dell'interrogatorio. ”

- dice così Ortolan parlando dell'esigenza sul lavoro del giudice Falcone.

Questo appunto che riguardava Berlusconi io ricordo che il dottor Falcone chiese poi, quando si parlava delle razioni di denaro da parte di Berlusconi,“ma è possibile trovare dei riscontri?” perché il dottor Falcone, prima di trascrivere qualcosa, chiedeva se era possibile, in qualche modo, trovare riscontro perché i processi e le indagini sono bellissime ma poi, quello che conta, è ciò che si decide in un'aula di giustizia.

E lì ci vogliono i riscontri o in positivo o in negativo e Mannoia rispose, in quella circostanza, “ma io non so che tipo di riscontri si possono ritrovare per questo”. E Falcone allora aggiunse una cosa: “allora questo magari non lo mettiamo perché se andiamo a scrivere una cosa del genere rischiamo in questo momento, quando ci stanno diversi killer e uomini di minore importanza da arrestare, di passare io per matto e lei anche.

Quindi andiamo a vanificare tutto quello che è l'impianto di questa cosa. Eventualmente, questo tipo di approfondimento lo faremo in un secondo momento.”

- parla così Maurizio Ortolan, che era presente all'interrogatorio, sugli appunti di Falcone su Berlusconi tornati alla ribalta qualche tempo fa, durante l'interrogatorio a Francesco Marino Mannoia.

Si è parlato di questo e molto altro nell'intervista fatta dalla rubrica “Informazione Antimafia”.