Gli spatriati, il Vincitore del Premio Strega 2022
Un libro di formazione o solo un resoconto di due vite intrecciate in bilico tra la maledizione e la redenzione? Un po' tutte due le cose per questo romanzo che sviscera il percorso inquieto di due ragazzi, due amici legati a doppio filo nelle tempeste della vita.
Mario Desiati in questo romanzo, Vincitore del Premio Strega 2022, edito da Einaudi, indaga sul concetto di “Spatriati”, in pugliese “sbandati”, caduti in malasorte.
Perché la storia ha origine proprio in Val d’Itria nella culla assolata degli uliveti e dei piccoli centri in cui non c’è possibilità di metamorfosi se non andando via soprattutto per coloro come Claudia, ragazza “sui generis” e Francesco preso dal suo dogmatismo religioso. Figli di quella borghesia provinciale, dove la menzogna diventa l’unico modo per preservare elementi instabili della vita familiare e coniugale.
Attraverso un vortice di eventi i due, compenetrati nella stessa identica passione l’uno per l’altro, come due facce dello stessa medaglia, accomunati da una storia familiare di ipocrisie e ricatti, si lasciano avvolgere da una spirale di mutamenti che investono le loro vite. Claudia, in cerca di se stessa e di Francesco, attraverso il volo a Roma e poi a Berlino, e Francesco, legato intimamente a quel ragazzaccio (Claudia) , che tanto aveva di suo nel profondo dell’animo, lui che non riesce mai a tagliare veramente il cordone ombelicale dalla sua terra d’origine, dal suo mondo fermo, intatto, nella sua rigidità.
Mondi che si incontrano, descrizioni introspettive che acuiscono il senso di fragilità e la spossatezza di una vita di cui non si conosce il verso, gli “spatriati” si ritrovano così a girare, incontrarsi, scontrarsi, per ritornare allo stesso identico punto, quello della loro terra con tutti i limiti che essa può avere.
Un romanzo che porta nel baratro, individuando le mille sfaccettature che compongono l’esistenza umana, la crisi esistenziale, quella di identità sessuale, tutte concentriche nel sistema di relazioni che fanno la vita di ciascuno.
Marco Desiati è originario di Martina Franca, ha pubblicato tra gli altri: Il libro dell’amore proibito (Mondadori 2013) Mare di Zucchero (Mondadori 2014). Per Einaudi ha pubblicato Candore nel 2016.