I bastardi camminano su due gambe

CASALBORDINO. Per la seconda volta in questi mesi segnalate trappole pericolosissime, che si potrebbero rivelare anche mortali, contro i cani in alcuni punti del paese.

I bastardi camminano su due gambe
i bocconi con i chiodi, fonte: pagina facebook «Adotta un cane»

Bocconi di cibo con chiodi. Un cane a passeggio col guinzaglio ne ha ingerito uno, due i chiodi estratti con un sondino. La denuncia è di «Adotta un cane», il gruppo di cittadini di Casalbordino attivi nel volontariato per la cura e l’attenzione di cuccioli straordinari, teneri e bellissimi. Scorrendo la loro pagina facebook sono innumerevoli le foto di cani smarriti o in cerca di una famiglia, moltissime volte ritrovati o affidati ad amorevoli cure grazie alle segnalazioni e all’intervento di volontari. Foto che stringono il cuore e commuovono.

Quanto accaduto il 15 febbraio, che poteva diventare una tragedia anche mortale per il povero animale indifeso, è il secondo atto in pochissime settimane. A metà gennaio diversi cittadini hanno segnalato all’Amministrazione Comunale di aver rinvenuto nei pressi del Cimitero wurstel avvelenati con vetro e veleno. I volontari della Protezione Civile comunale, allertati dopo questa segnalazioni, misero in sicurezza la strada così da impedire nuovi rischi per i cani a passeggio con possibili risvolti drammatici.

 A Casalbordino il fenomeno del randagismo è praticamente nullo, questi atti vili e immorali – come li ha definiti «Adotta un cane», parole che si sottoscrivono condividendo l’indignazione – penalmente rilevanti chi vogliono mettere nel mirino? Chi si intende colpire? Ci sono destinatari ben precisi, si vuol ferire – rischiando di ammazzare – qualcuno di ben preciso?

Considerando che il randagismo a Casalbordino è praticamente nullo sono domande che sorgono spontanee. A quanto pare si aggirano per il paese bastardi su due gambe che hanno individuato in poveri animali indifesi, e che non potrebbero mai nuocere a nessuno, un nemico. Perché? Come è possibile?

È un fatto gravissimo, inaccettabile e barbaro che ogni coscienza che si definisce civile può solo ripudiare con indignazione.

Con civiltà e nel totale rispetto della legalità, tante sarebbero le migliori cause a cui un essere umano potrebbe dedicarsi in un territorio come in questo. Segnato da drammatici lutti recenti, su cui al di là di dichiarazioni di circostanza o interessate molto ci sarà ancora di dire ed evidenziare, e da gravissime piaghe sociali.

Dove, come abbiamo sottolineato e denunciato ripetutamente in molti articoli nei mesi scorsi (e torneremo ovviamente a fare senza mai fermarci), c’è chi ha ripetutamente violato le regole della convivenza civile indifferente alle norme per il contenimento della pandemia. E sono segnalati numerosi, ripetuti e consolidati atti di spaccio di droghe. Persino nei mesi bui e terribili del lockdown della scorsa primavera. Così come ripetuti atti di violenza in pubblico negli anni.

E ci sono alcuni che, per sconosciuti motivi hanno deciso, con mezzi riprovevoli, vigliacchi e abietti, di puntare le loro attenzioni contro chi è più indifeso e nulla compirà mai per nuocere.

WORDNEWS.IT © Riproduzione vietata