I giovani sono l'unica speranza
E vanno educati sin da piccoli a coltivare tale virtù.

C'è una parola che reputo centrale nello sviluppo della nostra personalità, nel percorso per diventare adulti: DISCERNIMENTO. Lo considero una virtù.
È la capacità di percepire correttamente la realtà, di vederla con chiarezza, di sapere capire le differenze, di distinguere il vero dal falso.
E pertanto di giudicare con equilibrio ed equità.
Molti, purtroppo, ne sono privi.
Per discernere occorre tenere a bada gli istinti, le passioni sfrenate, la compulsività, le decisioni e le scelte emotive. Bisogna essere umili e capaci di ascoltare le ragioni degli altri. Bisogna evitare di essere autoreferenziali, arroganti e saccenti. Bisogna esercitare l'arte della maieutica.
È difficile tutto ciò, ma l'importante è averne coscienza e provarci.
Molti, troppi, tale consapevolezza non la possiedono, e presumono di essere quasi perfetti. Quella dei politici è la categoria più affollata da costoro. Il guaio è che il problema li riguarda in maniera trasversale.
Essi non potranno mai rinnovare la politica del nostro Paese.
L'unica speranza rimangono, come sempre, I giovani. .
Altrimenti morirà ogni speranza.