Il cambiamento della realtà

IL RUOLO DEL DOCENTE. «La formazione dei giovani è il compito più difficile e importante che vi sia. Ma non tutti coloro che operano nella scuola sono in condizione di svolgerlo. Lavorare a scuola non è un modo come un altro per avere uno stipendio.»

Il cambiamento della realtà
Don Lorenzo Milani e la sua Scuola di Barbiana

Non è possibile alcun progresso senza cambiamento. E il cambiamento della realtà è determinato dalle persone. Tutto, pertanto, è frutto dei processi formativi.
In famiglia e a scuola.

Le politiche di uno Stato SERIO dovrebbero essere rivolte, prioritariamente, al sostegno dei nuclei familiari e alla qualità del sistema scolastico.
Non credo che ciò avvenga, almeno come lo vorrei.

La vastità e complessità del tema mi induce la affrontare quello che considero un aspetto centrale della questione: il ruolo del docente.
La scuola non è solo un luogo nel quale si impartiscono competenze, ma deve essere un momento centrale per la piena formazione. Tale compito non può essere assolto da chi non ha una sufficiente motivazione ideale.

Un insegnante deve essere capace di comunicare, al contempo, con ciascuno e con tutti i suoi allievi.
Deve creare un rapporto empatico, conoscere la vita e il vissuto personale e familiare di ogni studente, le sue inquietudini emotive e sentimentali.
Un vero insegnante non frappone la cattedra, ma sta accanto.

La formazione dei giovani è il compito più difficile e importante che vi sia. Ma non tutti coloro che operano nella scuola sono in condizione di svolgerlo.

Lavorare a scuola non è un modo come un altro per avere uno stipendio. Una selezione più rigorosa e attenta la reputo necessaria. Ne consegue che una classe docente di elevato profilo merita una retribuzione maggiore di quella attuale.
E ha bisogno di strutture e mezzi adeguati.

Non mi pare che tutto ciò sia stato e sia in cima ai pensieri e ai progetti di quanti ci hanno governato e ci governano. Credo anche intenzionalmente.
I cittadini con una formazione adulta e critica sono pericolosi per chi sta al potere.