Il Comune di Vasto si prepara a superare gravi inadempienze online?

Un documento della nuova segretaria comunale impone una vera e propria rivoluzione nelle pubblicazioni della sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale, varie volte finite al centro delle polemiche in questi anni.

Il Comune di Vasto si prepara a superare gravi inadempienze online?
stralcio della lettera della segretaria comunale

Esistono momenti nella vita di un Paese realmente rivoluzionari, ma solo in maniera lenta e quasi impercettibile se ne ha coscienza. Tutto può cambiare anche se non è diffusa la percezione. Uno di questi momenti è avvenuto con il decreto legislativo n.33 del2013, un atto legislativo che ha rappresentato una svolta nella macchina amministrativa.

Il cittadino che voleva informarsi sugli atti dell’amministrazione, conoscere e seguire quel che avviene nel palazzo per decenni doveva recarsi in Comune e leggersi gli atti affissi o, in alternativa, ricorrere al vecchio metodo del consigliere o del dipendente amico.

L’albo pretorio online, ormai obbligatorio per legge, permette invece in ogni momento di consultare tutto anche da casa. E, con pochi click, dovrebbe rendere più semplice la vita anche ai dipendenti comunali pubblici. Eppure questa rivoluzione si è imposta solo lentamente e negli anni, tra disfunzioni informatiche, enti che con netto ritardo si sono adeguate e altri errori più o meno in buonafede. In Abruzzo si racconta che ci sono enti che solo dopo due-tre anni hanno pubblicato, temendo la nullità degli atti, in una volta sola una valanga di documenti, una maratona assurda che si poteva (o meglio doveva) evitare effettuando i giusti passi. Il Comune di Vasto, come ormai tutti i comuni e gli altri enti pubblici, ha una sezione «amministrazione trasparente» e un albo pretorio online, finito negli anni scorsi al centro di polemiche e critiche per mancanze di allegati, atti pubblicati in ritardo e una fruibilità non immediata.

Il Presidente della Commissione Vigilanza del consiglio comunale Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia) e altri consiglieri comunali del Movimento 5Stelle e di altri gruppi di opposizione varie volte, negli ultimi anni, hanno diffuso comunicati: ad aprile di due anni fa Suriani scrisse di «caos generalizzato» in un sito di «difficile consultazione» e atti migranti da un link all’altro; nel giugno 2017 rese noto che le determinazioni dirigenziali di «impegni di spesa significativi» dei primi due mesi dell’anno erano apparse con il solstizio d’estate;  in altri casi la protesta si è concentrata sulla mancanza degli allegati e, quindi, di una mancanza di comunicazione completa.

Molto spesso le proteste e le critiche delle opposizioni vengono catalogate come strumentali. E Vasto non fa molta eccezione: il sindaco Menna (PD) varie volte ha criticato le opposizioni affermando che lo attaccano su tutto, che la loro azione non sarebbe costruttiva e minerebbe solo ad essergli ostile. Sulla sezione amministrazione trasparente e la gestione dell’albo pretorio online i fatti stanno definitivamente chiarendo la realtà che, al di là di ogni retorica e propaganda, come sempre hanno sempre la testa dura. Il 22 gennaio 2020 la neo segretaria comunale Mascioletti ha inviato una missiva – che noi abbiamo potuto consultare – sulla questione. Oggetto: verifica obblighi di pubblicazione ai sensi del D. Lgs. 33/2013. L’incipit del secondo paragrafo è eloquente con la presa d’atto da parte della dirigente comunale «delle gravi inadempienze in merito ai suddetti obblighi di pubblicazione» e disponendo come superarli.

Si prepara per il futuro finalmente l’avvento definitivo della rivoluzione digitale nel comune di Vasto? Scarsa fruibilità, errori e migrazioni saranno presto un lontano ricordo? Finiranno ombre e dubbi? Continueremo a seguire questa e altre vicende di un Palazzo che potrà diventare di vetro.