Il «confidente» dello Stato ucciso dallo Stato

LUIGI ILARDO. Abbiamo ripercorso, dopo l'intervento in commissione Antimafia, la vicenda della fonte «Oriente» con sua figlia Luana. Domani, alle ore 12:00, l'intervista esclusiva.

Il «confidente» dello Stato ucciso dallo Stato

«Ci sono le sentenze, quelle che fanno male al cuore perché hanno il sapore dell’ingiustizia.

Poi ci sono i FATTI, quelli incontrovertibili che nessuno al mondo potrà mai negare.»

Luana Ilardo, figlia del confidente Luigi Ilardo

 

LEGGI ANCHE:

L'INTERVISTA al colonnello dei carabinieri Michele RICCIO

Prima parte: «Dietro alle bombe e alle stragi ci sono sempre gli stessi ambienti»

Seconda parte: Riccio: «Mi ero già attrezzato per prendere Bernardo Provenzano»

Terza parte: «Non hanno voluto arrestare Provenzano»

Quarta parte: Riccio: «L’ordine per ammazzare Ilardo è partito dallo Stato»

 

- La mezza verità

Delitti di mafia: «Lo Stato faccia emergere la verità»

E se Provenzano fosse stato arrestato nel 1995?

La strada giusta

 

Stato e mafie: parla Ravidà, ex ufficiale della DIA

 - Attilio Manca suicidato per salvare Bernardo Provenzano

INGROIA: «Lo Stato non poteva arrestare Provenzano»

INGROIA: «Provenzano garante della Trattativa Stato-mafia»

 

L'INTERVISTA a Salvatore Borsellino

PRIMA PARTE. «Borsellino: «gli assassini di mio fratello sono dentro lo Stato»

SECONDA PARTE. «Chi ha ucciso Paolo Borsellino è chi ha prelevato l’Agenda Rossa»

TERZA PARTE. Borsellino«L'Agenda Rossa è stata nascosta. E' diventata arma di ricatto»