Il terrorismo mafioso e la P2

Online sul canale youtube dell’Associazione Antimafie Rita Atria il quarto capitolo del documentario d’inchiesta «La vera storia della P2».

Il terrorismo mafioso e la P2

Quest’anno ricorrerà anche il trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Un anniversario che sta arrivando nel Paese che annega nella retorica delle celebrazioni e delle fanfare quasi in un silenzio tombale.

Tra tante citazioni pare essere sfuggito anche nel discorso di fine anno 2021 del successore di Napolitano, colui che negli anni settanta era «amato» da Kissinger e dieci anni dopo vergava pubbliche lodi ed esaltava la rivoluzione liberale del detentore della tessera della P2 numero 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, datata 26 gennaio 1978.

«I mafiosi non sono dei marziani. La mafia non è estranea al tessuto sociale che la esprime, non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano - disse Giovanni Falcone come abbiamo già ricordato in questa serie di articoli sulla P2 dedicata alla pubblicazione delle puntate del documentario sulla loggia di Giuseppe Ferrara - Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società».

Le stragi che insanguinano l’eterna notte della Repubblica, da Portella della Ginestra a Piazza della Loggia, da Ustica a Capaci e Via D’Amelio e quelle sul continente del 1993, sono la plastica dimostrazione delle parole del giudice Falcone.

La narrazione mainstream, strumentale e funzionale a mandanti e complici del ventre oscuro (ma non troppo) italico, continua nei decenni a battere sulle schegge impazzite di pazzi che improvvisamente sono piombati sul Belpaese.

Ma così non è e, se nel tempo dell’inganno universale la verità è un atto rivoluzionario, mai va dimenticato e sempre ribadito ed urlato. Dietro ogni strage ci sono trame e depistaggi, giochi di potere e potentati, pezzi deviati delle istituzioni e della società civile che più che deviati appaiono pupari e manovratori.

A tutto questo la P2 non fu e non è, nell’eterno passato che rimane sempre presente, estranea. Ne fu anzi, e nonostante trame e depistaggi schegge di verità son comparse persino nelle aule di tribunale, una delle camere di compensazione e accordi maggiori.

Al terrorismo mafioso nella «vera storia della P2» è dedicata la quarta puntata del documentario d’inchiesta di Giuseppe Ferrara.

 

Oggi nuovamente disponibile a tutte e tutti sul canale youtube dell’Associazione Antimafie Rita Atria a questo link https://www.youtube.com/watch?v=JfOVOxoOMpw 

 

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