Io sono questa

Io sono questa

Sono il vento che mi asciuga
la coltre della mia bellezza
l'estensione delle mie estremità
l'audacia forma del piacere
la violabile consuetudine
e ancora patria del mio giaciglio
equinozio della mia follia
il paradosso delle mie più intime equivalenze l'insolente utopia 
e bruma,
bruma nelle valli del mio cuore
sospesa tra il verde e l'azzurro
tra ceppo e cima
in una terra nobile
amabilmente nomade.

       Maria Cannito