Jacques d'Adelsward-Fersen, scrittore e poeta francese, eccentrico, bizzarro e raffinato

L’ultimo dandy che fece della sua vita un capolavoro.

Jacques d'Adelsward-Fersen, scrittore e poeta francese, eccentrico, bizzarro e raffinato

È disponibile nelle librerie il saggio di Gianpaolo Furgiuele sulla vita di Jacques d'Adelswärd-Fersen, pubblicato da Ladolfi editore con il titolo Jacques d'Adelswärd-Fersen La cospirazione delle sirene (128 pagine, Collana Agata, prezzo 12 euro).

Il barone francese Jacques d’Adelsward-Fersen (1880-1923) nei primi del Novecento era un personaggio molto noto nell’ambiente culturale francese, ma il processo che lo travolse nel 1903 lo rese “una persona non grata” e pose fine alla sua ascesa letteraria.  

Fu accusato di celebrare messe nere con la partecipazione di giovani studenti parigini in cui si consumavano atti sessuali illeciti fra questi e il barone. Un episodio spartiacque nella vita dello scrittore, vittima del moralismo imperante che lo indusse a trasferirsi in Italia. Si stabilì a Capri nella scenografica Villa “Lysis”, nome ispirato al dialogo platonico Liside.

E qui “scrive i libri, importa in uno dei più bei luoghi del mediterraneo, e al tempo anche tra i più vivaci culturalmente, quelle dosi d’insofferenza e di cinismo, di scandalo, che non avrebbero potuto passare inosservati.” 

Furgiuele illustra le vicende più salienti di Jacques d’Adelsward, scrittore e poeta maledetto, attraverso i suoi legami con gli scrittori francesi e i rapporti con la cultura italiana dell’epoca. E “dalla Francia all’Inghilterra passando per la Germania, Jacques d’Adelswärd rimase fedele al suo ruolo di mediatore tra cultura francese da una parte e quella europea dall’altra.” 

Conclude l’opera il testo inedito La Novena per il faunello, dedicato a Corrado Annicelli, il suo ultimo amante.
È un libro importante che permette di scoprire la vita e la produzione letteraria di un autore condannato all’oblio dalla tirannide dell’ipocrisia e del conformismo culturale. 

Editore, psicoanalista e docente universitario, Gianpaolo Furgiuele (Cosenza, 1981) ha conseguito un dottorato in letteratura francese all’università di Paris Nanterre.

Ha pubblicato Rimbaud come si difende un mito (2013), Intellettuali una débâcle di classe, conversazione con Mirella Serri, Alberto Abruzzese, Erri De Luca, Franco Ferrarotti (2014). In lingua francese ha invece pubblicato Jacques d’Adelsward-Fersen, Persona non grata (Paris, 2019).