La democrazia corre seri rischi

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Si assiste ad un crescente disagio relazionale, ad un venir meno di momenti reali di discussione e confronto. Si sta creando una distanza sociale tra le persone, tra esse e la realtà, che in maniera fallace viene sostituita dagli strumenti messi a disposizione dall'informatica (cellulari, computer, tablet, smartphone, ed altri).»

La democrazia corre seri rischi
Foto di Joseph Redfield Nino da Pixabay

Credo che tale fenomeno, in modi diversi, coinvolga molti Paesi in tutte le parti del mondo. La partecipazione popolare è in progressiva decrescita, e quella residua non sempre è libera e consapevole nelle proprie scelte.
La politica è sempre meno autonoma, condizionata da centri internazionali di potere finanziario ed economico. Universalmente accettato è, di fatto, il sistema di sviluppo capitalistico, e la legge del profitto ne rappresenta l'unico criterio regolatore.
In questo scenario numerose sono le variabili da esaminare, ma per adesso una mi appare meritevole di approfondimento.

Mi riferisco alla mancanza di vera socialità tra gli esseri umani.
Si assiste ad un crescente disagio relazionale, ad un venir meno di momenti reali di discussione e confronto. Si sta creando una distanza sociale tra le persone, tra esse e la realtà, che in maniera fallace viene sostituita dagli strumenti messi a disposizione dall'informatica (cellulari, computer, tablet, smartphone, ed altri).
Si crede che attraverso tali strumenti si comunichi, ma ciò è illusorio.

Essi condizionano il modo di pensare ed agire, riducono la complessità del pensiero e la capacità di approfondimento critico. Tutto si risolve, spesso, in un "si" o "no", in un "mi piace", in un "non so". La democrazia è autentica allorché le decisioni sono frutto di confronto, discussione, approfondimento, dubbio, ricerca comune della soluzione.
E ciò avviene tra presenti, tra persone in carne ed ossa che mettono in campo la loro mente e il loro cuore.

La democrazia sta morendo anche perchè i partiti stanno morendo; anzi, qualcuno è nato morto. Bisogna creare diffusi momenti d'incontro, per fare sentire tutti vivi e protagonisti della vita e del futuro.
Altrimenti le dittature sono dietro l'angolo.

Meno male che ancora vi è una parte delle giovani generazioni che manifesta per una migliore qualità della vita. Altrimenti, ancora prima della estinzione della Terra, si estingueranno gli esseri umani. 
Tanti morti viventi perchè spenti dentro!