La provincia dalla Forte omertà sulle videochat pedofile

SESTA PARTE/Dopo Repubblica seconda citazione sulla stampa nazionale per la vicenda di pedofilia clericale che tocca anche Chieti. Emerge che il «teatino» è preside, ha frequentato e forse frequenta ancora centinaia di studenti ma la provincia camomilla continua a girarsi dall’altro lato e non vedere.

La provincia dalla Forte omertà sulle videochat pedofile

«Mi convinse a fare delle videochat erotiche con un prete di Chieti», è la testimonianza di un ragazzo di Siracusa vittima di abusi per nove anni riportata da Repubblica oltre un mese fa.

Articolo di Salvo Palazzolo che fu ripreso da Dagospia. Come ha (non) reagito la provincia camomilla teatina e come le coscienze incoscienti sono rimaste indifferenti e omertose l’abbiamo già sottolineato e denunciato in due nostri precedenti articoli.

La provincia dalla Forte omertà

PEDOFILIA CLERICALE/Articolo di Repubblica (ripreso da Dagospia) su un’inchiesta a Siracusa cita Chieti. È passata quasi una settimana ma nessuno vede, nessuno sente e nessuno fiata. La provincia della regione camomilla continua a non smentire mai la sua natura vacua e da “accetta tutto”.

https://www.wordnews.it/la-provincia-dalla-forte-omerta

Abruzzo, senza l’impegno di un cittadino neanche sapevano dov’era l’albero?

Dono per il Natale in Vaticano, sta per essere inaugurato in piazza San Pietro. In queste settimane una clamorosa vicenda su cui nessuna riflessione, tutto «normalizzato». La stessa cappa che impera sugli abusi clericali, come sulla citazione teatina pubblicata da Repubblica.

https://www.wordnews.it/abruzzo-senza-limpegno-di-un-cittadino-neanche-sapevano-dovera-lalbero

In queste settimane nulla è cambiato da Chieti in giù. C’è stata invece un’importante novità a livello nazionale come abbiamo riportato nel precedente articolo di questo ciclo: la pubblicazione su Domani dell’inchiesta di Federica Tourn che ha ricostruito la vicenda e fornito nuove informazioni dettagliate.

Scrive nel suo articolo pubblicato il 12 dicembre (quanti giorni stanno passando nel silenzio è un conto immediato) Federica Tourn che il prete siracusano il ragazzo vittima « lo umilia dicendogli che è “un incostante cronico, un irrisolto, un inconcludente”, dall’altro gli propone di incontrare un sacerdote di Chieti, suo amico e preside di una scuola privata, che lo potrebbe aiutare a prendere il diploma. Non gratis, ovviamente: “il prezzo da pagare da parte mia sarebbe stata la mia disponibilità a ogni prestazione”».

Chieti è scritta esplicitamente, ben visibile.

Non sappiamo se si riferisca alla città, alla Diocesi o alla provincia ma è un riferimento esplicito, netto, incontrovertibile. E Federica Tourn fornisce un altro dettaglio pesante come un macigno: è un preside, è responsabile di un luogo in cui i minori potrebbero essere di casa ogni giorno, è il luogo in cui sono presenza fondamentale e imprescindibile.

Passano le settimane, i giorni, eppure la «provincia dalla Forte omertà» tra un cinepanettone e un gossip, tra la comparsata di uno che può essere definito attore solo in una concezione vergognosa e sconcertante del «cinema» e tante altre chiacchiere inutili e vacue che conquistano titoloni, vetrine, piogge di post social come non ci fosse un domani e persino alte sfere istituzionali regionali, continua silente, omertosa, vigliacca a non smuoversi.

Queste le domande che ponemmo nel nostro primo articolo sulla vicenda lo scorso 22 novembre:

Qualcuno, anche dei tanti progressisti laici à la carte, quelli delle retoriche e delle belle cerimonie, quelli che dedicano strade e si riempiono la bocca di tante bellissime parole come legalità, democrazia, libertà, no ad ogni violenza, ecc. ecc. dove sono finiti?

Dal Palazzo del Potere di fatto citato dal ragazzo non si smuove nulla sotto lo zucchetto? Manco una predicuccia, un discorsetto, due parole, un mezzo articolo commovente e tanto intenso. Non ha nulla da dire la colto, raffinata e acculturata voce? Non è dato sapere, da quanto pubblicato, se Chieti è riferito a città, provincia, diocesi o altro. Nel dubbio chiunque potrebbe esser vissuto a pochi passi, molto meno dei cento del film. Nessuno si sgomenta cosa potrebbe essere accaduto?

Dove sono i barricaderi per l’Amazzonia e la pecunia, per ogni pomposa Giornata Internazionale, Mondiale, nazionale, galattica e per mille e più occasioni di ogni tipo?  

Mentre – come scrivevamo ormai un mese fa - «le papere tutte mute, i cicisbei in servizio permanente hanno perso la parola, i copiaincollisti e le tastiere non si muovono» - è giunta l’inchiesta di Federica Tourn su Domani. E il silenzio diventa ancora più vergognoso e macigno sulle coscienze incoscienti: non sgomenta nessuno che stiamo parlando di un preside, che non soltanto potrebbe aver frequentato parrocchie e luoghi di ritrovo dei giovani in Chiesa ma addirittura frequentarli (forse ancora oggi, non ci è dato sapere ad oggi) quotidianamente a centinaia?

Abusi del clero su minori, donne e persone in condizione di vulnerabilità: il video del convegno

PRIMA PARTE/«Parlatene della mafia, parlate ne alla radio, in televisione, sui giornali, nelle scuole, ovunque» disse Paolo Borsellino. Parliamone degli abusi clericali, della pedofilia nella Chiesa. Parliamone sempre, oltre il «clan di soli uomini».

https://www.wordnews.it/abusi-del-clero-su-minori-donne-e-persone-in-condizione-di-vulnerabilita-il-video-del-convegno

 

Abusi clericali e pedofilia nella Chiesa, il report che non riporta

SECONDA PARTE/«Nasce gravemente compromesso e dimostra ancora una volta che la volontà di prendere le distanze dalla cultura dell’omertà e dell’insabbiamento non fa parte dell’agenda CEI» (ItalyChurchToo).

https://www.wordnews.it/abusi-clericali-e-pedofilia-nella-chiesa-il-report-che-non-riporta

 

 

I NOSTRI PRECEDENTI ARTICOLI

«Un sistema basato su un esercizio violento del potere»

Intervista a Federica Tourn sugli abusi sessuali nella Chiesa, autrice di inchieste indipendenti e tra le promotrici del coordinamento ItalyChurchToo.

https://www.wordnews.it/un-sistema-basato-su-un-esercizio-violento-del-potere

 

Sotto la tonaca delle promesse cosa nasconde la solita zuppa?

PRIMA PARTE. Abusi sessuali clericali, le inchieste di Federica Tourn e Federico Tulli, le denunce e i documenti di Rete L’Abuso e ItalyChurchToo svelano la realtà dietro le promesse e le commissioni d’inchiesta indipendenti ma non troppo.

https://www.wordnews.it/sotto-la-tonaca-delle-promesse-cosa-nasconde-la-solita-zuppa

 

La “via italiana” è inadeguata e forse anche dannosa

SECONDA PARTE. Abusi sessuali clericali, ItalyChurchToo svela la realtà dietro le promesse e le commissioni d’inchiesta indipendenti ma non troppo.

https://www.wordnews.it/la-via-italiana-e-inadeguata-e-forse-anche-dannosa

 

Scelte inadeguate e contraddittorie che porteranno ad un report a cui mancherà proprio la serietà

TERZA PARTE. Abusi sessuali clericali, la risposta di ItalyChurchToo alle promesse di Zuppi che svela la realtà dietro le promesse e le commissioni d’inchiesta indipendenti ma non troppo.

https://www.wordnews.it/scelte-inadeguate-e-contraddittorie-che-porteranno-ad-un-report-a-cui-manchera-proprio-la-serieta

 

Denunciare la pedofilia per il gigante del web è minaccia, molestia e bullismo

La vergognosa e assurda accusa è stata lanciata dal più grande motore di ricerca web mondiale contro Rete L’Abuso oscurando la mappa degli abusi sessuali clericali in Italia.

https://www.wordnews.it/denunciare-la-pedofilia-per-il-gigante-del-web-e-minaccia-molestia-e-bullismo

Abusi del clero su minori, donne e persone in condizione di vulnerabilità

https://www.wordnews.it/abusi-del-clero-su-minori-donne-e-persone-in-condizione-di-vulnerabilita

La provincia dalla Forte omertà

PEDOFILIA CLERICALE/Articolo di Repubblica (ripreso da Dagospia) su un’inchiesta a Siracusa cita Chieti. È passata quasi una settimana ma nessuno vede, nessuno sente e nessuno fiata. La provincia della regione camomilla continua a non smentire mai la sua natura vacua e da “accetta tutto”.

https://www.wordnews.it/la-provincia-dalla-forte-omerta

Abruzzo, senza l’impegno di un cittadino neanche sapevano dov’era l’albero?

Dono per il Natale in Vaticano, sta per essere inaugurato in piazza San Pietro. In queste settimane una clamorosa vicenda su cui nessuna riflessione, tutto «normalizzato». La stessa cappa che impera sugli abusi clericali, come sulla citazione teatina pubblicata da Repubblica.

https://www.wordnews.it/abruzzo-senza-limpegno-di-un-cittadino-neanche-sapevano-dovera-lalbero