La lettera di Natale da una vittima di usura

La lettera di Natale da una vittima di usura

«Oggi penso e ripenso: ho fatto bene denunciare? Un artigiano come me si è ritrovato senza casa, senza negozio, senza lavoro, senza amici, senza parenti. Non è bello. Peggio  di un terremotato.»

Mario Bennardo Raimondi, WordNews.it, 11 settembre 2021

 

Il Natale la festa piu importante dell'anno. Dovrebbe essere così. Si riuniscono i parenti, gli amici, si fanno gli auguri. Si è più solidali. Che bella parola la solidarietà. Ma cosa è in effetti? Da quando ho denunciato gli usurai la mia vita è un inferno. Lo era prima, quando subivo. Lo è diventata anche dopo.

La perdita della casa, del negozio, del lavoro. Poi, quasi in automatico, perdi amici e parenti. C'è un detto in siciliano che dice: "finu a quannu ci su picciuli semu tutti amici e parenti". Fino a quando ci sono i soldi siamo tutti amici e parenti.

E' la verità. Le istituzioni ti dicono soltanto denunciate. Poi scompaiono. Il lavoro di certo non viene dato a chi ha perso tutto. E allora si elemosina. Perchè anche ciò che so fare da 46 anni non viene apprezzato. L'unico che mi era vicino con tutto se stesso era mio padre ed è morto circa 16 mesi fa. E senza soldi non posso seppellirlo.

Non posso piu mantenere il mio modesto laboratorio. Che fare allora a natale? Chiedere la carita come un barbone!

Caro babbo natale pensaci tu se esisti veramente.

Spero che il Natale porti alla mia famiglia, ma non solo alla mia, serenità, lavoro e salute. L'indispensabile. Non voglio ricchezze, non voglio pretendere di riavere ciò che avevo. Ma almeno il lavoro e un po' di serenità. Lo Stato, le istituzioni che dicono di denunciare devono sapere che dopo la denuncia tutto è peggio e bisogna aiutare queste persone. Non solo dando dei soldi. Ma la possibilità di continuare il propio lavoro con serenità. Anche oggi subisco umiliazioni.

Ma che Natale è? Se si vive così che Natale è? Se nemmeno il parroco ti è vicino che natale è?

Voi che leggete questa lettera, vi prego, fate in modo che la mia famiglia possa passare un Natale diverso.

Vi Invito. Venitemi a trovare a casa o nel mio modesto laboratorio, per vedere come mi sono ridotto.

Buon Natale!

Mario Bernardi Raimondi

 

 

 

 

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