La scrittrice Debora Scalzo, debutta alla regia col docufilm «Paolo Vive» dedicato al Giudice Paolo Borsellino
Debora Scalzo, scrittrice e sceneggiatrice siciliana, da sempre impegnata con il sociale e la legalità, nota al grande pubblico per i suoi libri dedicati alle forze dell'ordine, debutta alla regia con il suo primo progetto cinematografico dedicato ad un grande uomo che ha fatto la storia, il Giudice Paolo Borsellino, con "Paolo Vive". Il Docufilm "Paolo Vive" a trent'anni dalla Strage di Via D'Amelio, renderà omaggio al Giudice interpretato dal grande attore siciliano Bruno Torrisi, dando grande spazio e valore agli ideali di tutte le vittime di mafia, per raccontare la verità, portando avanti il ricordo di uomini come il Giudice Borsellino, il Giudice Falcone, il Commissario Ninni Cassarà, i ragazzi delle scorta e tantissime persone vittime della criminalità organizzata.
Il Giudice Borsellino diceva: “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”
E la Scalzo con PAOLO VIVE, lo farà. La stessa regista ha dichiarato: "L'idea di lavorare ad un progetto che tratta una tematica così forte e delicata, ha fatto parte di me sin da ragazza. La mia tesina di storia alle superiori, trattava la vita del grande Giudice Paolo Borsellino. Ho sempre avuto una particolare ammirazione per questo grande uomo, padre figlio, marito fratello e magistrato. Un uomo devoto al lavoro, alla famiglia e che amava moltissimo i giovani".
Il progetto docufilm avrà anche il sostegno e il supporto della Famiglia Borsellino.
Una produzione giovane, scritto e diretto dalla Scalzo (nella foto in basso), prodotto dalla stessa artista, con Dip Studio Production e UnderGround Studio Production, in collaborazione con Catania Film Commission e Sicilia Film Commission.
Co-prodotto da Pierangela Giuffrida e Costanza Dicorrado. Distribuzione Mat&Teo di Michela Russo. Tra le maestranze, l'eccellenza catanese hair stylist Toni Pellegrino e il filmmaker dronista Antonio Licciardello.
Verrà girato tra Palermo, Cefalù e Catania. Sarà strutturato in due parti, la prima film, che vedrà il grande attore Bruno Torrisi interpretare il Giudice Borsellino, raccontandosi ai giovani con un monologo forte, diretto, profondo, malinconico e speranzoso.
Nella seconda parte saranno interviste fatte a personalità importanti che hanno amato e stimato il Giudice, come il suo agente di scorta, unico sopravissuto alla Strage di Via D'Amelio Antonio Vullo (nella foto in alto), la Professoressa Rosalba Cassarà sorella del Commissario di Polizia Ninni Cassarà, giornalisti e magistrati antimafia che daranno il loro contributo omaggio a Paolo Vive. Ma non solo, anche la figlia di un poliziotto di scorta, che racconterà cosa significa essere la figlia di un grande poliziotto sempre in prima linea.
L'intervistatore sarà un giovane, Mario Giarola, doppiatore veronese e tra i producer del progetto con i suoi UnderGround Studio Production. La colonna sonora verrà realizzata dal cantautore barese Gianni Pollex, autore dei più grandi artisti del panorama musicale italiano come Ermal Meta, Emma Marrone, Chiara Galiazzo, Elodie.
"Paolo Vive" approderà nei festival più importanti nel 2023, poichè l'obiettivo sarà quello delle piattaforme streaming e le varie emittenti televisive nazionali e internazionali.
Tra i progetti, anche quello di poterlo presentare nelle scuole, per insegnare ai giovani l'educazione alla legalità e raccontare le storie che hanno fatto la storia.