La transumanza di Giancarlo Cancelleri

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «I mediocri si attraggono a vicenda, e tentano di camuffare la loro inconsistenza e stupidità con gli slogan, i simboli e i simulacri del potere.»

La transumanza di Giancarlo Cancelleri

La transumanza di Giancarlo Cancelleri dal M5S a Forza Italia non merita ulteriori commenti, oltre quelli brevi ed ironici che ho già fatto. De minimis non curo!
Ma l'episodio consente una riflessione sulla qualità complessiva della nostra classe politica.

I MEDIOCRI HANNO PRESO IL POTERE!
Si riconoscono subito tra loro, si scambiano favori e si aggregano in clan con lo scopo di  prevalere l'uno sull'altro. I mediocri si attraggono a vicenda, e tentano di camuffare la loro inconsistenza e stupidità con gli slogan, i simboli e i simulacri del potere.

Osserva lo scrittore Robert Musil:
«Se la stupidità non somigliasse così tanto al progresso, al talento, alla speranza o al miglioramento, nessuno vorrebbe essere stupido».

I mediocri nascondono le proprie carenze attraverso comportamenti normali, e vogliono apparire pragmatici, "uomini del fare". In realtà non hanno una visione e un progetto di ampio respiro che guardi al bene collettivo.
Il progetto è sempre e solo uno: quello personale.

Il mediocre risulta banale e incolore, disposto a qualsiasi compromesso pur di non essere escluso dalla greppia del potere.
Il mediocre non ha curiosità, coraggio, talento.
Il mediocre è conformista e opportunista.
Il mediocre non ha valori e principi etici.
Il mediocre è una persona "senza qualità", per dirla sempre con Musil.

Sorge spontanea un'atroce domanda: è possibile che vi sono tanti mediocri nei posti di potere perché anche gli italiani sono in larga parte mediocri!
Questa volta ho la risposta: SI.