La vera storia della P2, quel golpe strisciante sempre attuale

L’Associazione Antimafie Rita Atria ha ritrovato nei propri archivi il documentario di Giuseppe Ferrara. Online sul canale youtube dell’Associazione.

La vera storia della P2, quel golpe strisciante sempre attuale

Numero 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, data 26 gennaio 1978. Sono i dati della tessera P2 probabilmente più famosa della storia repubblicana, una delle più pesanti e il cui possessore ha deciso e continua a decidere le sorti di questa Repubblica a sovranità limitata, di questo Stato delle trame e dei depistaggi, dei fili delle alte sfere e di quella che quasi cent’anni fa Gramsci definì «il sovversivismo delle classi dirigenti».

Per i più o meno finti smemorati di Collegno è l’ex presidente di una delle squadre di calcio di Milano, possessore di televisioni e giornali, speculatore edilizio e non solo già tra gli anni Settanta ed Ottanta (quando veniva decantato come grande rivoluzionario liberale anche da Napolitano), protagonista di processi giudiziari su mafia, reati fiscali e tanto altro. La sua conquista del potere dalla discesa in campo nel 1994 punta a difendere dai processi se stesso e i suoi sodali e complici, il nome è la riproposizione al maschile della protagonista di una delle più famose poesie di Leopardi e il cognome inizia con B e finisce con I.  

La P2 delle trame e del sovversivismo delle alte sfere è considerata una delle quintessenze. Il fondatore del moderno liberismo economico, quindi non un marxista comunista, Adam Smith scrisse che era necessario impedire ai mercanti di parlare e discutere tra loro.

Nel momento in cui l’avessero fatto il mercato non sarebbe più stato libero in quanto si sarebbero accordati tra loro. Nel momento in cui ci troviamo di fronte non semplici commercianti ma colletti bianchi, esponenti delle alte sfere politiche, imprenditori, mafiosi di ogni risma, pezzi più o meno deviati dello Stato, interessi indicibili e non figurarsi cosa può accadere.

Ovvero la storia di questo disgraziato Paese, dal Paese sporco che da sempre muove le fila in intrighi e trame, affari e accordi di ogni tipo. Ed è per questo che continua a denunciare, combattere, svelare e disvelare, parlare e far parlare di quel che è accaduto la notte della strage di Ustica o con l’assassinio di Aldo Moro e la sua scorta, di Piazza Fontana e di tutte le stragi e le trame resta vitale e prezioso per le schiene dritte che non si vogliono arrendere alle squallide consorterie di questo Paese.

E, se qualcuno volesse provare a dimenticare, basta la cronaca costante per accendere le coscienze di chi vuol accenderla. Nel caso, troppo spesso remoto, ne abbia una.

Sulla P2 e la sua pesante presenza nei gangli vitali della res privata (fu, forse per qualche settimana fino alla strage di Portella della Ginestra, res publica) il proprietario del numero di tessera ricordato all’inizio è il rieccolo di ogni stagione, dieci anni dopo la fine del suo ultimo governo c’è chi lo propone alla più alta carica dello Stato, la Presidenza della Repubblica. Le possibilità reali sono probabilmente remote e altre le mire ma già che se ne parli e qualcuno lo proponga è indicativo dello stato di cose presenti.

Assume quindi un’importanza altissima, preziosa e vitale nell’impegno civile e sociale, una scoperta di queste settimane da parte dell’Associazione Antimafie Rita Atria. Nei suoi archivi ha ritrovato le VHS di «La vera storia della P2», il documentario di Giuseppe Ferrara. «Una inchiesta sui misteri d'Italia: dal caso Moro all'affare Sindona, da Calvi e il Banco Ambrosiano alla mafia, dal terrorismo degli "anni di piombo" all'attentato al Papa» sulla base della relazione di Tina Anselmi e sulle dichiarazioni dei più importanti membri della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla P2.

Il documentario fu prodotto da Cine2000, cooperativa fondata da Ferrara nel 1969, che promosse inchieste e documentari che altrove sarebbero state bloccate dai condizionamenti del potere economico e politico italiano. La nascita e lo sviluppo del potere mafioso in Italia, la morte di Pinelli, il colpo di Stato in Cile, l’omicidio Kennedy, l’assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, l’omicidio di Moro e degli agenti della sua scorta, i contras in Nicaragua, il narcotraffico in Colombia, gli ultimi anni di Giovanni Falcone e appunto il documentario d’inchiesta sulla P2 sono alcuni dei lavori più importanti realizzati da Cine2000. Che ora torna a disposizione di tutti grazie al prezioso rinvenimento negli archivi dell’Associazione Antimafie Rita Atria.

 

La prima puntata – «il golpe strisciante» - disponibile sul canale youtube dell’Associazione a questo link https://www.youtube.com/watch?v=qGDWh6Si3pw&t=123s