Lanciano, cittadino rimasto senza casa

Una drammatica vicenda di disagio abitativo. Il sindacato inquilini dell’USB ha reso noto la situazione di un cittadino, da settimane cercano di chiedere supporto alle istituzioni locali ma il tempo passa e non giunge nessuna soluzione.

Lanciano, cittadino rimasto senza casa

L’emergenza sanitaria di questi mesi sempre più ha trascinato interi settori sociali nella disperazione e in drammatiche condizioni: milioni sono gli italiani senza nessuna fonte di sostentamento, piombati nella disperazione fino a ritrovarsi anche senza un tetto.

L’Associazione Inquilini ed Abitanti (ASIA) dell’Usb negli ultimi anni ha cercato di accendere i riflettori sulla situazione abitativa a Lanciano chiedendo interventi risolutivi all’Amministrazione Comunale, dopo essere ripetutamente intervenuti a sostegno dei residenti nelle case popolari nei mesi scorsi ha avanzato la proposta di istituire un osservatorio territoriale.

«In questa fase storica è necessario ripensare il sostegno alla fascia più debole della popolazione che va sempre più allargandosi» la posizione espressa dal sindacato il 6 maggio scorso che ha rilanciato la proposta dell’osservatorio per «monitorare i casi di emergenza abitativa e sociale e studiare nuovi dispositivi per rispondere al nuovo contesto». Una proposta che fino ad ora, ci hanno confermato anche nelle scorse i rappresentanti di Asia-Usb da noi contattati, non è stata raccolta dall’Amministrazione Comunale e non ha avuto risposta.  

Spera in una risposta, che non è arrivata, anche un cittadino lancianese che ad inizio aprile si è rivolta agli sportelli dell’organizzazione e che sta vivendo mesi drammatici. Si è ritrovato senza poter lavorare all’inizio della pandemia e non ha più una casa, fino a qualche settimana fa aveva trovato «sistemazioni di fortuna da amici, che al momento, anche a causa dell’emergenza, non possono ospitarlo più».

«Dopo una serie di interlocuzioni con l’Assessore Giacinto Verna – scrivono gli attivisti di Asia-Usb Lanciano - ciò che ci è stato detto è che a causa di un problema di ordine tecnico-giuridico non era possibile per il Comune intervenire direttamente per risolvere la questione, in quanto l’esistenza di un reddito lo escluderebbe di fatto da ogni possibile tipo di intervento sia da parte delle Politiche Sociali, sia da un eventuale atto dell’Ufficio per la casa».

Un’associazione del territorio, con la quale il sindacato era entrato in contatto «a seguito di un incontro con il Sindaco Pupillo, l’Assessore Verna e l’Ing. De Simone, dirigente del settore casa» ha potuto garantire un alloggio fino a dieci giorni fa. Ora è tornato in strada, costretto a rifugiarsi in posti occasionali e in una situazione sempre più drammatica. «Abbiamo inviato da una settimana una comunicazione ufficiale tramite PEC all'assessore Verna – riporta la nota del 6 maggio scorso di Asia-Usb - e ad oggi non abbiamo riscontri sulle misure prese da parte sua nel corso di questi venti giorni in cui il nostro iscritto è stato ospite in albergo. Attendiamo un incontro ed un riscontro urgente perché la gravità della situazione necessità di un intervento impellente».

Il sindacato degli inquilini ci ha confermato nelle scorse ore che, oltre dieci giorni dopo, la situazione è identica e non è stata ancora trovata una soluzione anche se ci sono state comunicazioni interlocutorie con l'amministrazione.

Abbiamo cercato di contattare l’assessore Verna con un’email inviata il 7 maggio al suo indirizzo personale (reperibile su facebook), e in copia al responsabile dell’Ufficio Casa del Comune, per chiedere una dichiarazione in merito alla vicenda resa nota da Asia-Usb, sul disagio abitativo a Lanciano e su quanto ci è stato riportato sulle notizie di occupazioni abusive. Richiesta reiterata in data 18 maggio, ma non abbiamo avuto nessun riscontro.

Entrambe le email  ci risultano essere state visualizzate solo dal responsabile dell’ufficio edilizia residenziale pubblica-servizio politiche per la casa. Restiamo ovviamente a disposizione, nella correttezza e completezza dell'informazione sulla vicenda, a riportare dichiarazioni e versioni della vicenda del dottor. Verna in caso di riscontri successivi alla pubblicazione di quest’articolo alle nostre richieste via e-mail.