Meter: manuale pedofilo pubblicato sul web

Nuova denuncia dell’associazione di don Fortunato Di Noto: i tentativi di normalizzare la pedocriminalità avanzano.

Meter: manuale pedofilo pubblicato sul web

Rischi di «normalizzazione» e «giustificazione» della pedofilia in Italia e in Europa, preoccupante «non chiarezza contro la pedofilia». È il grido d’allarme lanciato da don Fortunato Di Noto (Meter) da noi raccolto e pubblicato all’inizio di giugno. Un grido che non ha trovato nessuna eco, in assenza di influencer e vip alla moda che hanno pubblicato «storie» e dirette su instagram da milioni di visualizzazioni, nella grande stampa, nell’opinione pubblica e nel dibattito politico nazionali. Nonostante fosse successivo ad un’audizione parlamentare nell’iter del cosiddetto «dl Zan». Da mesi e mesi al centro di pagine e pagine di giornaloni, ore e ore di trasmissioni televisive e scontri politici continui.

Nella polarizzazione e nell’irrigidimento del «dibattito» (le virgolette non sono casuali e non sono un errore di battitura) intorno al disegno di legge, in maniera sconcertante, le parole di don Fortunato sono finite nel mirino di attacchi e insulti. In altri campi ci sarebbero stati titoli a nove colonne su un «shit storm». Ovvero la tempesta di insulti con cui, su siti web, blog e social, si può essere colpiti – anche da migliaia se non milioni di utenti – per aver espressione un’opinione o una presa di posizione. La lotta alla pedofilia e alla pedopornografia non interessa il grande pubblico, non è trend topic sui social e quindi è calato il totale silenzio. Mentre don Fortunato, per aver denunciato l’avanzare dei tentativi di «normalizzarle» e «giustificarle» è stato definito addirittura squallido. Nessuna indignazione per lo stupro ripetuto e aberrante dei più piccoli tra i piccoli, di chi non ha nessuna voce, nessun sussulto di coscienza negli autori di quest’insulto. Rendendo noto quanto accaduto il fondatore di Meter ha riportato l’esistenza del «portale web madre che giustifica l’attrazione degli adulti nei confronti dei bambini», «la pedofilia è una scelta, un destino, un orientamento» secondo pedofili che si definiscono «virtuosi».

In un «quaderno di istruzioni e di informazioni rivolto ai genitori e agli insegnanti – denuncia Di Noto – la pedofilia viene definita banalmente un «orientamento sessuale» e non c’è nessuna traccia di criminalizzazione.

Meter nelle scorse settimane ha denunciato l’esistenza di un manuale con «istruzioni per “praticare e godersi” il sesso con bambini». «Lo scopo di questa guida – si legge in apertura della prima pagina - è insegnare agli adulti come fare sesso con i bambini in modo sicuro e innocuo senza ferire il bambino, utilizzando la psicologia e la pedagogia infantile avanzate e profondamente studiate». 170 pagine redatte in lingua spagnola (ma gli autori, ignoti, invitano a tradurlo in altre lingue e diffonderlo), diffuse su una piattaforma web, dove sono in contatto pedofili di varie parti del mondo e sono attivi scambi di materiali pedopornografici.

Questo ripugnante manuale si basa «sull’idea che, in fondo, farebbe del bene ai bambini, che i bambini possono starci» la denuncia di don Fortunato e si descrivono nero su bianco quelle che definiscono «tecniche non invasive», delineando come fare «per evitare traumi ai bambini, dato che il sesso piace e non è affatto traumatico» e che si appoggia la «la causa della normalizzazione della pedofilia perché si tratterebbe di un orientamento». «Insegnare agli adulti come fare sesso con i bambini in modo sicuro e innocuo senza ferire bambino, utilizzando la psicologia e la pedagogia infantile avanzate e profondamente studiate» si legge sempre sulla prima pagina. Gli stessi autori scrivono che scaricare questo e-book in alcuni Stati è un reato e, quindi, consigliano di scaricarlo e cancellarlo.

Meter ha denunciato, appena venuta a conoscenza di questo «manuale», la pubblicazione alla polizia neozelandese (il server provider ha l’estensione nz) e per conoscenza alla polizia postale italiana.

«Tutti gli utenti nella chat e la chat stessa sono stati sospesi. Il "manuale" è una variante di una versione vista in precedenza (segnalata.   Questo è più recente (2017 rispetto al 2013) ed è più lungo (170 pagine contro 103 pagine)». Queste le dichiarazioni di un dirigente della Polizia Neozelandese per comunicare a don Fortunato l’immediata sospensione della chat pedofila, dei 161 pedocriminali che la frequentavano e la prosecuzione delle indagini per ottenere maggiori elementi per la individuazione dei soggetti coinvolti.

«Quando abbiamo denunciato, già nel 2013, (poi nel 2017 e nel 2021) la presenza di questo manuale per pedofili, ci hanno presi per visionari, perché parlare di pedofilia e della sua inquietante giustificazione è da ‘esagerati’ e confermiamo che la questione è molto più inquietante di quanto si possa immaginare – ha sottolineato il fondatore di Meter - la pedofilia è una piaga e riteniamo che nessuno possa dire il contrario o magari considerarla ‘minima e marginale’, ‘superficiale e non pericolosa e offensiva” solo al pensiero di giustificarla. La conferma della Polizia Neozelandese è un tassello importante in questa ‘lotta impari’. Noi continuiamo la lotta».

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