Mostra di Nuhr al Maxxi di Roma

In corso fino a lunedì 29 maggio 2023, l’esposizione curata da curata da Dirk Geuer è supportata dalla Brost Foundation, una delle fondazioni culturali tedesche più importanti, per l’occasione è possibile ammirare più di 20 opere di Dieter Nuhr tra fotografie digitalmente modificate con l’uso di moderne tecniche pittoriche, che sono esposte per celebrare la diversità scenica e culturale del mondo.

Mostra di Nuhr al Maxxi di Roma

L’arte di Dieter Nuhr è caratterizzata dal desiderio di esplorare e far esperienza del mondo come un unico ambiente e mostrarlo nella sua costante trasformazione. I suoi lavori sono la rappresentazione di ciò che rimane di una realtà che svanisce nella mente delle persone e diventa memoria. Nuhr sottopone le sue foto a processi pittorici digitali coprendole con strati di colori per mostrare la dissolvenza del reale nell’atto mnemorico. Facendo così l’artista riesce nel suo intento di raffigurare l’essenza di ciò che originariamente era stato visto e fotografato e che non può più essere considerata realtà ma, ne diventa la rappresentazione soggettiva di essa, la sua memoria.

Organizzata dalla Association for Art in Public, la mostra di Roma è a supporto della YOU FOUNDATION- Education for Children in need, che opera ufficialmente con UNESCO. L’artista crede che si possa avere un mondo più equo solo sostenendo e supportando i più deboli. Per questo motivo ha deciso di focalizzare l’attenzione su temi come la fame e la povertà, mostrando ritratti di bambini e persone bisognose provenienti da paesi in via di sviluppo come Senegal, Myanmar e India.

Nuhr, che qui abbandona del tutto il mezzo fotografico, si avvicina alla ritrattistica classica in modo fortemente digitale, posizionando le sue figure in spazi geometricamente organizzati da linee orizzontali e verticali. Questo crea un campo di tensione nel quale le figure, che sono completamente estrapolate dal loro contesto sociale, sono esteticamente uguali. Solo dai tratti somatici e dalle loro vesti si può ricavare indizi sulla provenienza delle figure raffigurate, che sono, immagini di Santi e persone incontrate casualmente nei suoi viaggi, ma anche familiari e persone della sua regione natìa, la Ruhr.

Dieter Nuhr: «Essere invitato qui in Roma, dopo le mie esibizioni di Hagen, Venezia e Dakar, lo considero un grande onore. Nel passato la cultura si muoveva da Roma verso il mondo e adesso al contrario sono chiamato io a portare il mondo a Roma».

 

Dieter Nuhr, nasce nel 1960 a Wesel in Germania e vive e lavora fra Düsseldorf, Berlino e Ibiza. È un artista attivo su varie piattaforme. Per tanti anni è stato uno dei comici tedeschi più famoso, ma il suo lavoro come artista visivo ha origine ben più lontana. Dal 1981 al 1987 ha studiato arte(pittura) all’università di Essen, la Ex Folkwang school. Dal 2020 ha rielaborato con l’aiuto di pennelli digitali le sue fotografie scattate durante i suoi viaggi. Nuhr ha fin’ora visitato più di 93 paesi, 12 dei quali saranno presentati nello Spazio Corner del MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo.