NON CAMBIERÀ... SÌ CHE CAMBIERÀ

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «La coscienza collettiva non si è rinnovata, non vi è stata alcuna "catarsi". Non percepisco tensione etica nella politica, nell'economia, nelle istituzioni, nella società. Vecchie e impresentabili cariatidi tornano sulla scena da protagonisti.»

NON CAMBIERÀ... SÌ CHE CAMBIERÀ

Il processo di rimozione generale procede spedito. Sono passati 30 anni dall'epoca di Tangentopoli e delle grandi stragi di mafia. Gli italiani hanno dimenticato. 

Chi ha governato e governa ha dato un notevole contributo affinché la memoria venisse quasi azzerata. Ogni anno il rito delle commemorazioni appare sempre più una oscena rappresentazione, popolata da farisei, sepolcri imbiancati, opportunisti

Talora vi partecipa, in minoranza, qualche illuso o sprovveduto. La coscienza collettiva non si è rinnovata, non vi è stata alcuna "catarsi".
Non percepisco tensione etica nella politica, nell'economia, nelle istituzioni, nella società.

Vecchie e impresentabili cariatidi tornano sulla scena da protagonisti. A Palermo due condannati per mafia, scontata la pena in carcere, assumono un ruolo di primo piano nella indicazione dei candidati.
E tra questi ultimi vi è chi si sente legittimato a chiedere sostegno elettorale a Cosa Nostra.

Tutto ritorna come prima, forse peggio di prima.

Il contrasto alle varie mafie è scomparso dall'agenda di quasi tutte le forze politiche e sociali. Il governo e il Parlamento ignorano la questione, anche perchè dovrebbero cominciare a guardare al proprio interno.

Molti misteri di questo Paese restano ancora tali, e le collusioni tra mafia militare, settori della politica, delle istituzioni e massoneria deviata, sono avvolte da una coltre di silenzio.

Il quadro è desolante, e induce al pessimismo.
Ma la speranza va coltivata, sempre.

Gli onesti devono trovare la forza  e il coraggio di tradurla in realtà, sconfiggendo la diffusa indifferenza.
Alla fine della bellissima "Povera Patria" di Franco Battiato, vi è un'apertura alla speranza:
"NON CAMBIERÀ...SÌ CHE CAMBIERÀ"!