«Occorre svegliarsi dal torpore della coscienza»

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Tra alcuni mesi i cittadini di Catania saranno chiamati ad eleggere il Consiglio Comunale e il Sindaco.»

«Occorre svegliarsi dal torpore della coscienza»

Le impresentabili cariatidi della politica locale si stanno posizionando ai nastri di partenza. Tutti costoro, nessuno escluso, li considero responsabili delle condizioni di complessivo degrado della città.

Quartieri periferici in totale abbandono sotto diversi aspetti, evasione scolastica ai massimi livelli, criminalità minorile in costante aumento. Sono alcune delle drammatiche e storiche emergenze mai seriamente affrontate. Nel frattempo il sistema di potere ha continuato nella sua opera di rapina delle risorse collettive a vantaggio di pochi.

Ha imperversato una borghesia paramafiosa e corrotta, trasversalmente impegnata a creare perverse sinergie di occupazione della città. Molti presunti intellettuali hanno abdicato alla funzione di critica e di proposta, preferendo partecipare all'osceno banchetto comune.

Assenza di etica pubblica, e compiaciuta collusione di quanti ricavano benefici da tale sistema, hanno spento ogni speranza di cambiamento. I cittadini onesti paiono rassegnati e incapaci di reagire.

E invece NO.

Occorre svegliarsi dal torpore della coscienza, mettersi assieme, discutere, confrontarsi, individuare soluzioni alternative, fare il possibile per contrastare un sistema che appare inossidabile.

A breve farò una proposta che va in tale direzione. Aperta a tutti i cittadini in quanto tali, senza alcuna appartenenza. Per riscoprire il gusto di essere protagonisti del proprio futuro.

Nessuno pensi che tale iniziativa abbia uno scopo personale. Non intendo candidarmi mai più ad alcuna carica. L' ho fatto nel passato, adesso basta. Sono solo un cittadino che non è morto dentro, che non abbassa mai la guardia e coltiva la speranza.