PATRIA

Sulle somme
tra strabilianti ascese
e cori di luce
liberi nodi sciolti
in verbi di pianoforte;
se di voci
riempirei gli spazi
stonerebbero
neppure le virgole
col loro inchino
né i punti
con le loro attese
troverebbero un Do
sul quale vibrare;
bianca resta la terra
bianco il mio tetto;
entrami
sarò la tua patria.
Maria Cannito