PENSIERO AUGURALE PER GIORGIA MELONI
L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Tu hai scritto e detto: "Sono Giorgia, sono donna, sono mamma, sono cristiana". Sulle prime tre concordo, non può esservi dubbio alcuno. È sul "cristiana" che rimango perplesso».
Enzo Guarnera
Dec 26, 2022 03:56
Giorgia, come vedi non ti trascuro.
Questa è un'ulteriore lettera pubblica che spero tu possa leggere perché, credimi, la ritengo importante.
Colgo l'occasione del Natale per farti gli Auguri, anche se non sono un tuo elettore. Per me la persona viene prima della politica.
Adesso spiego il tipo di augurio che ti rivolgo.
Tu hai scritto e detto: "Sono Giorgia, sono donna, sono mamma, sono cristiana". Sulle prime tre concordo, non può esservi dubbio alcuno. È sul "cristiana" che rimango perplesso.
Innanzi tutto, non cercare di somigliare ai tanti maschi, anzi maschietti, che fanno politica: segna una netta discontinuità! Perché sei andata a salutare i soldati italiani in Iraq indossando la mimetica? Non sei ministro della difesa, e neppure Presidente della Repubblica. Nessun Capo dello Stato, che è il comandante di tutte le Forze Armate, l'ha mai indossata.
Perché tu?
E poi, quando affermi che l'Italia non aderirà mai al MES, perché hai aggiunto: "Lo posso scrivere con il mio sangue"?!
Quanta messinscena e quanta retorica!
Vuoi forse impressionare l'elettore sprovveduto, emotivamente ingenuo, e forse anche ignorante?
Suvvia Giorgia, maggiore serietà!
Spiega i contenuti e le ragioni delle tue scelte politiche, e non affidarti agli slogan e alle sceneggiate.
Infine, l'augurio vero per il nuovo anno è che tu riesca ad essere veramente "cristiana", e che decida cosa fare da "cristiana", secondo i valori del Vangelo.
Per aiutarti ti fornisco alcune indicazioni per la lettura.
- Vangelo di Matteo, 5 - 3/12. È il fondamentale "Discorso della Montagna" che indica le vere Beatitudini del cristiano.
- Vangelo di Giovanni, 15 - 9/17, sulle caratteristiche dell'amore cristiano.
- Lettera di S.Paolo ai Romani, 12 - 9/21, che spiega come devono amare i cristiani.
- Lettera di S Paolo ai Galati, 6 - 1/5, che esorta ad essere caritatevoli ed umili.
- Vangelo di Giovanni, 13 - 34/35, sul comandamento nuovo dell'amore.
- Vangelo di Luca, 10 - 25/37, la parabola del Buon Samaritano.
Queste le prime letture sulle quali meditare.
Per chi si definisce "cristiano" sono doverose.
Giorgia, ti sembrerá strano ciò che dico, ma se tu leggessi questa mia missiva e volessi scrivermi, potremmo parlarne. Magari commentare assieme i brani che ho indicato. Lo so, sto vaneggiando!
Ma ho deciso: metterò assieme tutte le lettere pubbliche che ti ho inviato e le invierò a Palazzo Chigi.
Almeno le leggerai.
E poi, tutto è possibile: sperare è lecito!
BUON NATALE!
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