Sempre a proposito di Covid

IL PUNTO DI VISTA DEL DOTT. PASTORE. «Capisco bene che ogni occasione per fare profitto debba essere sfruttata ma uno Stato che permetta questo in tempo di pandemia non credo che si stia comportando bene.»

Sempre a proposito di Covid
Foto di Adriano Gadini da Pixabay

Stiamo assistendo in questi giorni a file chilometriche di cittadini che cercano di farsi un tampone antigenico. Vorrebbero farlo per essere più tranquilli, nonostante il green pass, di non essere infetti e di non danneggiare nessuno. 

Questi tamponi, fino a poco tempo fa avevano un costo irrisorio ed erano facilmente reperibili e autogestibili. Da un po' di tempo non si riesce più a reperirli e solo nei centri vaccinali delle farmacie si possono effettuare a costi esorbitanti.
Capisco bene che ogni occasione per fare profitto debba essere sfruttata ma uno Stato che permetta questo in tempo di pandemia non credo che si stia comportando bene. 

In Inghilterra, fino a circa un mese fa, spedivano gratuitamente a casa confezioni di questi tamponi per permettere a tutti di autogestirli.
In pratica si sta favorendo un nuovo business, vista la tensione che si è creata nella comunicazione.

Le file chilometriche di auto a Brescia per effettuare tamponi antigenici sono una cosa indecente.

Qualcuno vuol fermare questo scempio e cominciare a distribuire anche nei supermercati, come succedeva fino a poco tempo fa, questi tamponi?

 

Lucio Pastore, primario del pronto soccorso di Isernia