Somma Vesuviana, alto impatto dei carabinieri: arrestato il pluripregiudicato Ioia Franco legato al clan D'Avino

Negli ultimi tempi a Somma Vesuviana si sono verificati alcuni attentati ai danni di consiglieri comunali e un geometra molto attivo e conosciuto a Somma Vesuviana, il geometra Romano Vincenzo ha realizzato anche a Somma Vesuviana molte costruzioni lo stesso anni indietro.  Le due bombe, una esplosa ai danni di Romano Vincenzo e l'altra depositata sulla porta dello studio del noto commercialista e consigliere Nocerino Giuseppe hanno fatto alzare il livello di controllo nella città di Somma Vesuviana, ma c'è stata un'altra bomba non esplosa che forse porta la stessa matrice ed è stata depositata fuori casa di un parente di un altro noto politico sommese in carica. 

Somma Vesuviana, alto impatto dei carabinieri: arrestato il pluripregiudicato Ioia Franco legato al clan D'Avino
Ioia Franco

L'uomo Franco Ioia fratello di Vincenzo e cognato di Lanzone Gaetano (nella foto in basso) già detenuto, dovrà scontare la pena di 8 anni e 8 mesi di reclusione per i reati favoreggiamento, rapina, evasione, furto aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti con l'aggravante del metodo mafioso. Ioia è ritenuto personaggio vicino al clan D'Avino, operante nella città di Somma Vesuviana.
Il soggetto negli anni si è reso responsabile di un cartello criminale operante nell'area Vesuviana, dedito alla gestione delle piazze di spaccio.

Negli ultimi tempi a Somma Vesuviana si sono verificati alcuni attentati ai danni di consiglieri comunali e un geometra molto attivo e conosciuto a Somma Vesuviana, il geometra Romano Vincenzo ha realizzato anche a Somma Vesuviana molte costruzioni lo stesso anni indietro. 
Le due bombe, una esplosa ai danni di Romano Vincenzo e l'altra depositata sulla porta dello studio del noto commercialista e consigliere Nocerino Giuseppe hanno fatto alzare il livello di controllo nella città di Somma Vesuviana, ma c'è stata un'altra bomba non esplosa che forse porta la stessa matrice ed è stata depositata fuori casa di un parente di un altro noto politico sommese in carica. 

Nel frattempo la Procura indaga per stabilire oltre la matrice anche il perché si sia voluto colpire un esponente della maggioranza e un noto imprenditore, sappiamo che a Somma Vesuviana dovrà sorgere una nuova aerea industriale un PUC che ha visto molti stop.
C'è stato anche un rimpasto nell'amministrazione Di Sarno, proprio l'assessore Prisco che deteneva anche la delega all'edilizia si è dimesso, come anche una funzionaria del Comune la dott. Penza la quale si occupava anche di edilizia e di verifiche su opere abusive. 

Che la camorra abbia potuto fare pressioni sulla politica è al vaglio degli investigatori. Il sindaco Di Sarno che è anche maresciallo della guardia di finanza, giorni fa, ha scritto al Prefetto, nella missiva furbata anche da altri esponenti politici, Di Sarno chiedeva un incontro urgente con il Prefetto.
L'arresto di oggi, sicuramente, ha scombinato gli assetti criminali sul territorio.

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