Somma Vesuviana: un consiglio comunale infuocato e il non rispetto dello Statuto

Somma Vesuviana: un consiglio comunale infuocato e il non rispetto dello Statuto
Consiglio comunale, Somma Vesuviana. Fonte: ilmediano.it

Ci si aspettava un consiglio comunale incandescente dopo la fuoriuscita dalla maggioranza di Nocerino e Aliperta del gruppo Siamo Sommesi.
Da registrare quel lungo scontro tra Giuseppe Nocerino e Giuseppe Sommese (presidente del consiglio comunale) che ha tentato di arrampicarsi sugli specchi per una situazione di procedura che la consigliera Adele Aliperta aveva posto all'attenzione del consiglio comunale. La questione ruotava intorno alla discussione per la nomina del vice presidente del consiglio comunale.

Una nomina - visto l'attuale Statuto - illegittima che vede coinvolta la consigliera Rubina Allocca e il consigliere Salvatore Granato. Attualmente ci sono due vice presidenti del Consiglio. Cosa illegittima.

Il Presidente del consiglio comunale ha, quindi, più volte interpellato il segretario comunale, il quale - in enorme difficoltà - ha specificato che nella seduta ordinaria del consiglio comunale non si sarebbe potuto effettuare nessuna variazione allo Statuto.
Diretto è stato il consigliere comunale Piscitelli che ha attaccato la maggioranza, parlando di regalo politico di una questione vergognosa. Lo stesso è stato attaccato dalla consigliera Feola che ha affermato: "bisogna conoscerla la vergogna". Per molti minuti la discussione animata tra Piscitelli e Feola ha raggiunto toni non consoni ad un consiglio comunale.

Questa volta, però, il presidente del consiglio Sommese non ha silenziato i microfoni, come già successo nel precedente consiglio comunale quando aveva chiuso il microfono del consigliere Piscitelli. Nel totale caos la parola l'ha chiesta il sindaco che ha proposto il ritiro dell'ordine del giorno. Dopo la votazione l'ordine del giorno è stato annullato.

Il tanto atteso intervento dell'assessore dimissionario Irollo è giunto a metà consiglio. Ma l'intervento di Nocerino ha ribadito che le dimissioni dell'assessore sarebbero state presentate nelle ore successive. L'amministrazione Di Sarno perde un importante assessore. Ma il sindaco non è nuovo a questi cambiamenti, molti assessori si sono avvicendati durante i quattro anni di gestione.
Alla fine il bilancio è stato approvato.

Ma è da evidenziare l'intervento del consigliere Rianna che, in maniera pacata, ha spiegato tutte le contraddizioni della gestione Di Sarno che, a parole e con i comunicati, promette il cambiamento ma che poi non mette a bilancio le spese necessarie per poter attuare i progetti.
Rianna ha chiesto anche di non strumentalizzare l'azione a tutela dei disabili, riferendosi ad un progetto tanto sponsorizzato dal vice sindaco D'Avino. Un progetto, come specificato dal consigliere, destinato ai soggetti affetti da sindrome di autismo che vedeva coinvolti anche i commercianti di Somma Vesuviana. Dopo l'annuncio del D'Avino è rimasto un progetto sulla carta.