Targhe dedicate ad eroi che continuano ad essere ammazzati ogni volta che la mafia respira contro gli onesti
L’antimafia, quella vera, continuerà a chiamare e continuerà a rivolgersi a quanti di loro abbiano definitivamente smarrito, o forse mai avuto, ogni presupposto etico e morale, con la speranza che, un giorno non troppo lontano, possano ritrovarlo.
Posto che bisogna tenere fede all’idea secondo cui esiste e resiste uno Stato integerrimo che realizza un duplice sforzo nel contrastare la mafia e chi la facilita, l'appello non è certamente rivolto a quanti tra magistrati, appartenenti alle forze di polizia, esponenti politici e funzionari della pubblica amministrazione possano vantare l’orgoglio di portare a termine, ogni giorno, il proprio dovere secondo quanto sancito dal dettato costituzionale.
L’appello è rivolto a coloro che dell’articolo 54 cost. ne abbiano, ben presto e senza indugio, dimenticato l'importanza.
Si continuano a intitolare le vie delle città alle vittime di mafia, a costruire e scoprire targhe monumentali in memoria degli eroi caduti per mano mafiosa, a realizzare eccezionali e meravigliosi murales raffiguranti i volti stanchi di chi ha vissuto un’intera vita lottando contro un perfido nemico convinto e illuso di avere dalla sua l’appoggio di cui avrebbe avuto bisogno e che avrebbe, effettivamente, dovuto avere.
Un impegno lodevole ed encomiabile, se non fosse che poi, contestualmente, quegli stessi eroi rispetto ai quali si fa a gara per chi ha il dovere di dedicargli cosa, continuano ad essere ammazzati ogni volta che si concede alla mafia il permesso di respirare a scapito di onesti cittadini.
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e così come loro tutte le vittime di mafia, sono stati uccisi e, purtroppo, continueranno ad essere uccisi, ma la verità è che non sono mai morti e mai lo saranno.
Pertanto l’antimafia, quella vera, continuerà a chiamare e continuerà a rivolgersi a quanti di loro abbiano definitivamente smarrito, o forse mai avuto, ogni presupposto etico e morale, con la speranza che, un giorno non troppo lontano, possano ritrovarlo.