Tentativo di furto (così sembra) alle auto di Dario Vassallo

Nella notte tra il 29 e il 30 novembre qualcuno ha tentato di rubare le auto di Dario Vassallo.

Tentativo di furto (così sembra) alle auto di Dario Vassallo

Dario Vassallo è fratello di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, e Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore.

Dario Vassallo porta avanti da anni una lotta di verità e giustizia per venire a conoscenza su chi ha ucciso e perché suo fratello Angelo. Quello che sembra sicuro è che sia stata la camorra, sembra per avere il pieno controllo del porto di Acciaroli (frazione di Pollica), ostacolati dalle azioni svolte dal sindaco a tutela dell'ambiente e che quindi non potevano avere il controllo dell'arrivo e spaccio di stupefacenti.

Ma, nella notte tre il 29 e il 30 novembre, Dario Vassallo pubblica un post su facebook:


“Ladri normali?

In piena notte, sotto la pioggia sono entrati nel giardino della nostra casa, a Roma e, hanno rotto i vetri di due macchine, senza rubare nulla.

Nella mia hanno preso un elettrobisturi, che poi hanno lasciato in giardino, senza neanche aprire la portiera.

Nell 'altra che uso poco hanno rovistato in cerca di qualcosa.

Cosa?

Sono ladri normali o è altro?”

immagini prese dal post su facebook si Dario Vassallo

 

Quel che resta.

Quello che è accaduto ieri notte a casa mia, dove "ladri particolari" sono entrati nel mio giardino infrangendo i vetri di 2 macchine è un segnale da collegarsi alla realizzazione del docufilm "Quel che resta", ma sopratutto alla sua programmazione questo pomeriggio alle 17,00 al Film Festival di Salerno.

Questo Ducufilm realizzato con pochi soldi, non è stato fatto per vincere premi, ma è stato elaborato per documentare i malacarne che si sono venduti.

È un pugno allo stomaco che fa riflettere da quale parte stare.

Noi siamo dalla parte giusta, dalla parte della Legge, della Costituzione, della Libertà.

Quest'ultima l'abbiamo sempre difesa e continueremo a farlo fino alla fine della nostra vita, molti non ne conoscono neanche il significato, perché geneticamente sono nati venduti.

Miserabili.

- continua così in un altro post su facebook.

Quello che appare sicuro, visto che non è stato rubato nulla, è che questi “ladri” non erano così tanti “ladri” e che volevano mandare un avvertimento a Dario.

Perché? Che cosa li ha disturbati?

Speriamo solamente che si possa approfondire questa vicenda e che Dario non venga lasciato solo nelle sue battaglie.

Intanto esprimiamo vicinanza e solidarietà.

immagine di copertina presa dal web