Torna il maggio dei libri

L'iniziativa, nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare l'immenso valore sociale dei libri, è una vera e propria campagna su scala nazionale che, oltre a tantissimi e diversificati eventi connessi ad essa, invita i lettori a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali.

Torna il maggio dei libri

La cultura e gli eventi legati ad essa non si fermano, neanche in piena pandemia da Covid-19. A maggio infatti tornerà, per il decimo anno consecutivo, l'evento culturale dal titolo "Maggio dei Libri", dedicato appunto ai libri e alla lettura.

La decima edizione porterà con sè delle importanti novità: innanzitutto le inziative, già 2.500, si svolgeranno per la maggior parte in forma digitale, data la situazione dì emergenza; inoltre l'edizione di quest'ano si svolgerà sino al 31 ottobre 2020, al fine di valorizzare ancora di più il patrimonio di creatività, impegno e competenza che le numerose inziative apportano alla manifestazione. 

L'iniziativa, nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare l'immenso valore sociale dei libri, è una vera e propria campagna su scala nazionale che, oltre a tantissimi e diversificati eventi connessi ad essa, invita i lettori a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali (come scuola e università).

Ogni edizione ha un tema diverso: quest'anno si è deciso di dedicare l'edizione 2020 al tema della scoperta (“se leggo scopro”). La lettura infatti invita a scoprire: leggere significa in primis scoprire se stessi, poi gli altri e infine il Mondo. 

“Sono felice di festeggiare i primi 10 anni di questa nostra campagna e soprattutto di constatare come la grande comunità costruita nel corso delle edizioni stia rispondendo all’emergenza: con spirito di resilienza e immutato entusiasmo”.  “Abbiamo sempre sostenuto che la lettura ha un fondamentale valore sociale per la crescita personale, culturale e civile: momenti come quello che stiamo vivendo ci spingono a lavorare ancora di più, e in forme nuove, in questa direzione”, ha dichiarato Romano Montoni.