Un vero intellettuale non è organico ad alcun potere

L'OPINIONE. È uno spirito critico; è libero; non si fa irretire dalle lusinghe; non vende la propria coerenza e dignità per accedere ai privilegi del "sistema". È profetico perché riesce a vedere oltre l'esistente. È umile e sobrio. Nel tempo presente è una specie in via di estinzione.

Un vero intellettuale non è organico ad alcun potere
Pier Paolo Pasolini, vero intellettuale

Una premessa, una notizia, una conclusione.

PREMESSA.

Un vero intellettuale non è organico ad alcun potere.

È uno spirito critico; è libero; non si fa irretire dalle lusinghe; non vende la propria coerenza e dignità per accedere ai privilegi del "sistema".

È profetico perché riesce a vedere oltre l'esistente.

È umile e sobrio.

Nel tempo presente è una specie in via di estinzione.

NOTIZIA.

Un giornalista, del quale ometto il nome, sforna almeno un libro ogni anno.

Su Mussolini addirittura tre, in anni diversi.

1) Nel 2004 "Storia d'Italia da Mussolini a Berlusconi".

2) Nel 2019 "Perchè l'Italia diventò fascista".

3) Nel 2020 "Perchè l'Italia amò Mussolini".

La scelta degli anni non mi sembra casuale: è figlia del vento politico che l'autore ha una grande capacita di fiutare.

Le fatiche editoriali dell'innominato non passeranno alla storia della letteratura: basta sfogliarle in libreria, guardandosi bene dal comprarle.

Appartengono alle produzioni cartacee minori da dimenticare.

Eppure, da ben 7 settimane, il libro del 2020 è in testa alla classifica di vendite.

Merito, anzi colpa, della martellante pubblicità fatta personalmente dall'autore in tutte le reti televisive, nonché del modesto livello culturale del lettore medio.

Anche questo è un triste segno dei tempi.

CONCLUSIONE.

A scanso di equivoci, per chi non lo avesse capito, l'innominato giornalista non è un intellettuale.

P.S. - Rileggere la Premessa.