Una questione irrisolta: l'etica pubblica

DIMISSIONI IMMEDIATE. Lo affermava Paolo Borsellino: "solo il sospetto di comportamenti penalmente illeciti impone che chi è impegnato in politica faccia un passo indietro, in attesa che la sua posizione si chiarisca".

Una questione irrisolta: l'etica pubblica

A prescindere da considerazioni di natura giuridica, la nuova sospensione dalla carica del sindaco di Catania Salvo Pogliese ripropone la seria e pregnante questione dell'etica pubblica.

Lo affermava Paolo Borsellino: "solo il sospetto di comportamenti penalmente illeciti impone che chi è impegnato in politica faccia un passo indietro, in attesa che la sua posizione si chiarisca".

Ero presente quando lo ha detto nel corso di un'affollata assemblea svoltasi a Palermo. Per Pogliese vi è di più: una condanna di primo grado ad oltre 4 anni per peculato.

Catania non può rimanere in una condizione di assoluta precarietà politico-amministrativa. Sarebbe ora che Pogliese, per il bene della città, faccia proprio l'appello di Borsellino e si dimetta.

Le interpretazioni normative vengono dopo, molto dopo!