Una rivoluzione copernicana

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Sembrerebbe un gioco, e potrebbe anche esserlo, ma è un gioco serio».

Una rivoluzione copernicana

Vi sono parole che definiscono chi siamo e, in maniera plastica, scolpiscono la nostra profonda identità.
Traccio una linea di demarcazione attraverso due diverse e opposte liste.
 

PRIMA LISTA: Avere, Possedere, Apparire, Maschera, Io, Mio
SECONDA LISTA: Donare, Essere, Volto, Noi, Nostro.

A seconda dei termini che normalmente utilizziamo nel rapporto con gli altri, con le cose, con il mondo animale e con l'ambiente, cambia totalmente la prospettiva della nostra vita.
Riflettiamoci.
La prima lista esprime avarizia, individualismo, superficialità, egoismo, mistificazione.
La seconda lista è segno di apertura, di autenticità, di solidarietà, di amore.

La prima lista è ingannevole, perchè illude che la felicità sia a portata di mano, ma invece diventa una prigione dentro la quale, in modo lento e inesorabile, si muore dentro.
La seconda lista rende liberi e da un senso pieno all'esistenza.

Le due liste spiegano bene cosa significa "trovarsi agli antipodi". Abbandonare la prima lista per abbracciare la seconda non è facile.

È un percorso che può durare tutta la vita. Spesso neppure si comincia ad intraprenderlo. L' augurio, per tutti, è che almeno si provi.

Sarebbe quasi una "rivoluzione copernicana" della persona!