VERGOGNATEVI, IDIOTI!

LEONI DA TASTIERA IGNORANTI. Leggete, studiate. Abbiate rispetto per il prossimo. L'ignoranza è una brutta bestia. 

VERGOGNATEVI, IDIOTI!

«Internet? Ha dato diritto di parola agli imbecilli: prima  parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbecilli.»

Umberto Eco

 

Un Paese, ormai, irriconoscibile. Non è la prima volta che la senatrice della Repubblica, Liliana Segre, è raggiunta da questi attacchi violenti. Ma cosa avete nella mente? Ma, soprattutto, avete una mente? Avete mai aperto un libro? O avete deciso di brandire la vostra tastiera, più utile di voi, per scrivere cazzate senza senso. Questa donna dignitosissima non ha bisogno di essere presentata, la sua storia (con gli stessi pericolosi soggetti, stupidi come voi) parla da sola. Voi nella vita cosa avete fatto? Di cosa vi occupate? Avete figli? Avete una famiglia? Questi sono gli insegnamenti che lasciate durante la vostra inutile giornata?

VERGOGNATEVI, IDIOTI!!!

Leggete, studiate. Abbiate rispetto per il prossimo. L'ignoranza è una brutta bestia. 

Nella foto, con i vostri commenti beceri, abbiamo tolto i nomi. Non meritate nemmeno un minimo di pubblicità. Rappresentate il nulla. Come coloro che nelle Istituzioni della Repubblica antifascista la pensano (e parlano) come voi.  

Per la cronaca: dopo i commenti è stata aperta una indagine. Così vediamo fin dove arriva il vostro "coraggio" da tastiera. 

Ed ecco arrivare le inutili scuse. "Chi è causa del suo mal pianga se stesso!".

"A me dispiace da matti avere 90 anni e sapere che ho pochi anni ancora davanti, anche se gli odiatori ogni giorno mi augurano di morire, mi dispiace tantissimo di dover abbandonare la vita. Perché la mia vita mi piace moltissimo.

Ad Auschwitz non scegliemmo di attaccarci ai fili elettrificati per scegliere la morte, che sarebbe arrivata in un secondo. Noi scegliemmo la vita, parola importantissima che non va sprecata e non va mai dimenticata nemmeno un minuto.

Non bisogna perdere neanche un minuto di questa straordinaria emozione che è la vita. 

Perché nel tic-tac, che è il tempo che scorre, il tic è già tac"

 Liliana Segre

 

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