XIII FLORENCE BIENNALE. A L’Ultima cena del 21° secolo il primo «Premio del Pubblico»

Prosegue l’onda lunga del successo della XIII Florence Biennale, mostra internazionale di arte contemporanea e di design che si è chiusa domenica scorsa alla Fortezza da basso di Firenze.

XIII FLORENCE BIENNALE. A L’Ultima cena del 21° secolo il primo «Premio del Pubblico»

Tra la novità di quest’ultima edizione della manifestazione vi era anche il “Premio del pubblico” che per la prima volta veniva assegnato grazie a un sistema di valutazione popolare tecnologicamente avanzato messo a punto nell’ambito della partnership tra la manifestazione e Fynd.art, piattaforma austriaca per la promozione dell’arte e che ha premesso l’espressione di oltre 20mila voti.

L’opera più scansionata dagli smartphone del pubblico che ha visitato la mostra è risultata “L’ultima cena del 21° secolo” dell’artista polacco Piotr Barszczowski che si è aggiudicata l’ambito riconoscimento.

Si tratta di un’opera di notevoli dimensioni - 280 x 173 centimetri -, un collage di 2mila fotografie macro, stampate su tela con luce posteriore (per dare una sorta di effetto “caravaggesco” all’immagine finale), realizzata nel 2021 e che ha vinto il primo premio anche nella categoria “Arte multimediale” (o New media art) della XIII Florence Biennale.

Durante tutti gli otto giorni della mostra, il pubblico ha sostato spesso davanti l’opera dell’artista polacco, ammirandola e chiedendo spiegazioni sulla tecnica utilizzata per realizzare la versione contemporanea e digitale (con lightbox) dell’evento biblico, concepita dall’artista con una prospettiva perpendicolare, con la tavola (anzi sei tavolini) a formare una croce, dove siedono non Gesù e i 12 Apostoli, bensì 26 persone di entrambe i sessi.

In definitiva si è rivelata un’opera particolarmente intrigante, piena di rimandi simbolici, e comunque capace di aggiudicarsi due riconoscimenti durante la XIII Florence Biennale.

Insieme alle altre 12 opere vincitrici delle relative categorie della manifestazione appena conclusasi, dal 13 novembre fino al 4 dicembre prossimi anche “L’ultima cena del 21° secolo” si potrà ammirare nella sede dell’Accademia della arti del disegno, in via Orsanmichele 4 a Firenze, nell’ambito della mostra dei vincitori della XIII Florence Biennale: anche questa un’assoluta novità.

 Completa il successo della manifestazione, la proroga della mostra fotografica di Flora Borsi - la talentuosa giovane artista ungherese che ha ricevuto il “Premio Lorenzo il Magnifico” del Presidente - allestita negli spazi dell’Hotel Savoy di piazza della Repubblica a Firenze. In particolare, i suoi lavori della serie “Animeyed” - esposti anche in mostra e scelti come immagini per la comunicazione coordinata dell’edizione - ha conquistato un po’ tutti e per questo è stato deciso di prolungare fino al 8 dicembre la presenza delle sue fotografie all’interno del prestigioso e centralissimo albergo di Firenze, potendole ammirate con ingresso gratuito e senza prenotazione.