La solidarietà non basta

Il sindaco Di Sarno non fa nulla per le opere abusive, tra cui le cappelle votive realizzate da esponenti della camorra nel parco Fiordaliso. Nella sua lunga gestione da sindaco un bene confiscato alla camorra ed appartenuto all'ex camorrista D'avino Fiore (poi divenuto collaboratore di giustizia) resta inutilizzato.

La solidarietà non basta
Il sindaco Di Sarno, ph ANSA

A Somma Vesuviana il sindaco Di Sarno ed il vice sindaco esprimono solidarietà al proprietario del supermercato di Sant'Anastasia che ha subìto un furto. Hanno aderito all'iniziativa promossa dall'Onorevole Borrelli.

Un gesto importante, sicuramente.

Ma il sindaco Di Sarno non fa nulla per le opere abusive, tra cui le cappelle votive realizzate da esponenti della camorra nel parco Fiordaliso. Nella sua lunga gestione da sindaco un bene confiscato alla camorra ed appartenuto all'ex camorrista D'avino Fiore (poi divenuto collaboratore di giustizia) resta inutilizzato.

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Un Sindaco che non ha mai voluto affrontare la problematica delle piscine abusive sul territorio che hanno visto da parte dei carabinieri forestali vari sequestri in cui sono stati coinvolti anche parenti di politici e amministratori locali.

Bene aderire a questa iniziativa per dire con forza che la criminalità, la violenza, la delinquenza sono una piaga della società. Ma sarebbe anche prioritario risolvere le tante questioni di legalità che persistono a Somma Vesuviana e che in oltre 15 anni di carriera politica del sindaco Di Sarno restano presenti e mai risolte.

 

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