Minacce, parla Baio: «Mi hanno detto che mi sparano in testa. Ho denunciato in Questura.»

Non è il primo episodio denunciato alle forze dell'ordine dall'ex operaio della multinazionale Isab lukoil che continua a denunciare reati e malaffare nel silenzio assoluto delle istituzioni e della politica locale e nazionale.

Minacce, parla Baio: «Mi hanno detto che mi sparano in testa. Ho denunciato in Questura.»

Nuove minacce di morte per Ivan Baio, che ha denunciato la mafia dei clan Bottaro-Attanasio, i cui affiliati curano da anni indisturbati i loro loschi affari nel territorio di Siracusa.

Uno strapotere, tra spaccio di droga, sigarette di contrabbando, estorsioni e molto altro, confermato dalla violenta arroganza che permette episodi come quello avvenuto due giorni fa. I due soggetti, uno dei quali identificato da Ivan Baio nella persona di D.C., già noto alle forze dell'ordine, lo hanno affiancato a bordo di due scooter mentre era in auto, minacciandolo verbalmente: "infame e sbirro, ti spariamo alla testa" questo è stato gridato a Baio.

Non è certo il primo episodio denunciato alle forze dell'ordine dall'ex operaio della multinazionale Isab lukoil, che continua a denunciare reati e malaffare nel silenzio assoluto delle istituzioni e della politica locale e nazionale.

Ascoltiamo dalle sue parole questa ennesima e pericolosissima aggressione.

Perché nessuno difende Baio e la sua famiglia?

 

 

 

 

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