«Sindaco Di Sarno non faccia il Ponzio Pilato»

LETTERA APERTA. «E se ha tempo, visto che è sempre impegnato, si legga l'ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia sui clan operanti proprio nelle palazzine dove Lei aveva una candidata nella lista in suo appoggio alle ultime elezioni».

«Sindaco Di Sarno non faccia il Ponzio Pilato»

Egr. Sindaco di Somma Vesuviana dott. Di Sarno,

oramai le volte che abbiamo scritto non si contano più, come gli articoli di giornale che sicuramente Lei avrà letto. Ma resta Il fatto che, mentre ieri a Ponticelli sono state demolite le capelle votive ABUSIVE, dove la camorra aveva piazzato le foto dei camorristi uccisi, Lei a Somma Vesuviana permette che nel parco Fiordaliso questo modus operandi regni. Per non parlare del fatto che li, in quelle palazzine, non c'è regola che tenga. Gli abusi non si contano più ma Lei parla, parla, parla di legalità.

Ma quale legalità? 

Lei in questi anni si sta rendendo "complice" di un sistema criminale che in quella zona gestisce le più diffuse illegalità. Lei forse non vuol vedere e noi, forse, sappiamo anche il perché. Ma dovrebbe esserci un senso di dignità e correttezza per chi come Lei indossa una divisa, oltre la fascia di primo cittadino.

Adesso ci rifletta e non faccia il "Ponzio Pilato".

E se ha tempo, visto che è sempre impegnato, si legga l'ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia sui clan operanti proprio nelle palazzine dove Lei aveva una candidata nella lista in suo appoggio alle ultime elezioni.

 

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