LO SCEMPIO E IL SILENZIO COMPLICE

L'ANGOLO DI GIOVANNI MINICOZZI. Rispetto allo scempio disumano che ha abrogato il diritto alla salute dei molisani la maggior parte dei consiglieri regionali si è chiusa in un colpevole e complice silenzio

LO  SCEMPIO E IL SILENZIO COMPLICE

CAMPOBASSO. A distanza di circa un anno dall'inizio della pandemia e dopo alcuni giorni dalla prima segnalazione nulla è cambiato al Cardarelli. Anzi il tutto sta peggiorando ma nessuno interviene.
L'impianto "raffazzonato" per la distribuzione dell'ossigeno ai pazienti Covid ricoverati in malattie infettive, secondo gli esperti, presenta un grado elevatissimo di pericolosità poiché le tubazioni passano all'esterno del fabbricato con il rischio di essere divelte da una eventuale tempesta con la tragica conseguenza di interrompere la loro funzione vitale.

Tale pericolosità si somma a tutte le altre carenze dell'Hub regionale rilevate dai carabinieri del NAS e dal commissario Angelo Giustini

Intanto secondo le ultime notizie di oggi, filtrate dal personale, ci sarebbero altri 5 contagi nei diversi reparti del Cardarelli con un cluster che fino ad ora avrebbe risparmiato solo neurologia e chirurgia vascolare.

Rispetto alla gravità dei fatti segnalati, che di fatto hanno azzerato il diritto alla salute dei molisani,  fa rabbrividire il colpevole e complice silenzio della maggior parte dei consiglieri regionali di maggioranza e dei componenti della Giunta regionale Cavaliere, Cotugno, Marone e Pallante.

È un silenzio umiliante per  i molisani che costoro  dovrebbero rappresentare nel migliore dei modi possibili. 
Evidentemente è un silenzio interessato a salvaguardare l'attuale condizione di privilegio ma non capiscono che alle prossime elezioni affonderanno insieme a Toma che è già nel burrone.

Giovanni Minicozzi

 

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